SEZIONE: TECNOLOGIA E INNOVAZIONE
L'Esperto

Piattaforme urbane: città aperte, agili e smart

26 Maggio 2017
 

di Stefano Manini – Esperto ReteComuni, ANCI Lombardia

 

OASC  è l’acronimo di Open & Agile Smart Cities ed è un’organizzazione internazionale che raccoglie più di 100 città appartenenti a 23 diversi Paesi, unite nell’obiettivo di creare un mercato globale delle smart city. Questa organizzazione, fondata nel gennaio 2015, promuove la condivisione, all’interno della città e tra diverse città, di metodi e pratiche per sviluppare soluzioni e sistemi interoperabili, applicando standard comuni, al fine di evitare il cosiddetto 'vendor lock-in'; cioè quella situazione sgradevole di scoprire di essere legati ad un particolare 'vendor' e di non poterne più fare a meno.

 

L'Organizzazione sostiene l’adozione di quattro meccanismi semplici, come standard 'de facto', in grado di abilitare gli ecosistemi digitali locali a livello globale: il primo è un approccio 'driven-by-implementation' e prevede che le comunità e gli sviluppatori possano co-creare i loro servizi. Gli altri tre meccanismi sono tecnici e consistono nell’utilizzo di open API, set di data models e di una open data platform.Le imprese private possono beneficiare dalle iniziative intraprese dalla rete di città OASC, offrendo servizi coerenti con gli standard comuni e contribuendo all’implementazione delle soluzioni a livello globale.

 

Questo workshop, aperto a tutte le città italiane, ha permesso di condividere i meccanismi e le buone pratiche tra le città già aderenti alla rete OASC e gli altri Comuni riconosciuti come leader dell’innovazione urbana in Italia, tra i quali appunto il Comune di Milano.
Nel corso dell'incontro è stato presentato lo stato dell'arte del progetto FIWERE finanziato dalla Commissione Europea con diverse centinaia di milioni di euro nel corso degli ultimi anni e già disponibile per l'utilizzo sul campo. Questo progetto ha proprio l'obiettivo di realizzare una piattaforma informatica europea per l'internet del futuro, con particolare attenzione alle applicazioni per le smart cities. FIWARE è una piattaforma Open Source di servizi pensata per costruire applicazioni Smart. La piattaforma offre agli sviluppatori diverse tecnologie disponibili come servizi (Generic Enabler) che possono essere combinate per creare applicazioni complesse. Le tecnologie FIWARE includono soluzioni per Big Data, Internet of Things, Sicurezza, Media e altro.

 

Il tema delle piattaforme digitali per le Smart Cities è di grande interesse perché rappresenta lo snodo centrale per fare tesoro della grande quantità di informazioni che vengono raccolte ogni giorno dai sensori, dagli utenti, dalle altre banche dati dell'Ente e da altre fonti esterne.Attraverso le metodologie di analisi di questi dati  ( Analitics ) è possibile estrapolare dei modelli di certi fenomeni e addirittura permettere ai computer di apprendere, attraverso l'analisi del continuo flusso di nuovi dati, come comportarsi in determinati casi ( Machine learning ). Il tema è vasto e ci porta dritti verso le applicazioni di intelligenza artificiale (Artificial Intelligence – AI) o più semplicemente all'introduzione di strumenti di governo basati sulla conoscenza dei dati ( Data-Driven Decision ). Temi delicati, perché dietro l'efficienza di avanzati sistemi automatici, si celano le scelte, tutt’altro che scontate, di quali dati utilizzare e quali algoritmi implementare.

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I progetti dovranno essere presentati da almeno 3 soggetti pubblici o privati, provenienti da 3 diversi Paesi, con alcune eccezioni per linee di intervento. La scadenza per l’invio delle domande è fissata all’8 maggio 2013.

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