In una mattinata di lavori piuttosto intensa, Aiel, Associazione Italiana Energie Agroforestali, ha proposto una serie di soluzioni volte al miglioramento della qualità dell’aria. L’Associazione, in primo luogo, raggruppa aziende che coprono tutta la filiera “dal bosco al camino”, ovvero tutti i prodotti che spaziano dalle imprese boschive ai produttori, installatori e manutentori di sistemi a biomasse. Ed è in questa filiera che Aiel punta a offrire al mercato pubblico e privato servizi e prodotti di qualità e di elevata tecnologia. “L’adozione di nuovi strumenti” ci dicono gli esperti Aiel, “consentono di ridurre le emissioni soprattutto di PM10. Molti fra i sistemi oggi esistenti nelle case e quindi nelle nostre città sono obsoleti e fonte primaria di quell’inquinamento atmosferico che i Comuni si trovano costantemente a combattere. Adottare le nuove tecnologie che le nostre aziende mettono a disposizione, dal pellet alla caldaia, è il miglior viatico per la lotta all’inquinamento”.
Non solo, ma a garanzia di questi prodotti Aiel ha creato un sistema di certificazione che stabilisce ancor più la qualità di quanto si va ad acquistare. Acquisto che oggi è reso possibile grazie anche la Conto Termico, strumento ancora poco noto e soprattutto poco utilizzato, “soprattutto dalle Pubbliche Amministrazioni che potrebbero coprire al 100% le spese per l’efficienza energetica dei loro edifici”.
Su tutti questi aspetti, dai prodotti al Conto Termico, Aiel si è messa a disposizione di coloro che desiderano un supporto anche solo informativo. Maggiori informazioni sui temi trattati si trovano sul sito dell’Associazione, sul sito dedicato alla certificazione Aria Pulita e sul sito dedicato all’energia dal legno.