Nella città del futuro, saranno le app a renderci la vita più semplice: evitare la coda al semaforo, prenotare il parcheggio per l'auto, conoscere in tempo reale l'inquinamento atmosferico della strada in cui camminiamo...una fitta rete di sensori, che si sta sviluppando lungo le infrastrutture di acqua, luce, gas e rifiuti, permetterà di captare informazioni e distribuirle ai cittadini in maniera istantanea. Lo scenario è tratteggiato dagli esperti riuniti per la 24esima edizione di Power-Gen Europe e Renewable Energy World Europe, il maggior evento per le aziende e i professionisti del settore energetico in Europa, in programma al Centro congressi MiCo.
Le utility coinvolte in prima linea
Il braccio operativo che sta realizzando questa trasformazione delle città in smart cities è rappresentato dalle utility, che grazie alla loro capacità di intervenire direttamente sul territorio - come fornitori di energia e servizi - stanno già lavorando per creare reti di sensori, in modo che su questa piattaforma che innerva la città possano essere montate delle applicazioni verticali in grado di fornire servizi specifici ai cittadini. Un po' come già accade per gli smartphone. In Italia stanno già partendo le prime sperimentazioni con i sensori per i parcheggi e la gestione dei semafori.
(VV)