SEZIONE: TERRITORIO E SVILUPPO LOCALE - TECNOLOGIA E INNOVAZIONE
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Con Io parlare con la PA diventa più semplice e veloce

7 Maggio 2018
 

Si chiama "IO" la nuova applicazione per cellulare pensata e sviluppata per snellire e migliorare il rapporto del cittadino con la Pubblica Amministrazione. La soluzione digitale, che verrà rilasciata in versione beta entro l'estate 2018, comprenderà tutti i servizi che permetteranno agli utenti di velocizzare la richiesta di documenti o certificati, le iscrizioni scolastiche, la scelta del medico curante e la possibilità di effettuare pagamenti. Il progetto vede il coinvolgimento del Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione e Semplificazione, di AgID (Agenzia per l'Italia Digitale) e del Team Digitale.

 

Un'unica app per tutti gli strumenti sviluppati
"Io", il cui nome è stato scelto proprio per sottolineare la vicinanza al cittadino, è nata per riunire in un'unica applicazione tutti gli strumenti che nel tempo sono stati messi in campo per cercare di semplificare il rapporto con la PA, come l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), il sistema PagoPA e SPID. Lo spiega, in un post su Facebook, il ministro per la Semplificazione Marianna Madia: "L'applicazione "Io" rappresenta un unico pannello di controllo centrale in cui confluiranno tutte le tecnologie essenziali del nuovo “sistema operativo” della Pubblica Amministrazione. Per arrivare a questo risultato negli anni abbiamo realizzato i pilastri su cui la piattaforma poggerà: ANPR, l’anagrafe digitale unica dove stanno convergendo le singole anagrafi di oltre 8.000 comuni; PagoPA, che già oggi consente di pagare molti tributi verso la PA digitalmente; Spid, il sistema unico di identità digitale con cui autenticarsi e accedere a tutti i servizi della PA, e altri ancora".

Difficoltà, ma obiettivi comunque ambiziosi
La riflessione del Ministro Madia continua con una ammissione rispetto alle difficoltà incontrate lungo il percorso di digitalizzazione della PA: "La trasformazione digitale non è un percorso semplice, abbiamo incontrato molte difficoltà, di carattere infrastrutturale, organizzativo e non ultimo culturale. Ma dopo 4 anni di lavoro siamo sulla strada giusta. Proprio ieri insieme a Diego Piacentini - il Commissario straordinario per l’agenda digitale - e il suo Team abbiamo fatto il punto sullo stato di avanzamento della road map della digitalizzazione. Molti degli obiettivi si sono tradotti in risultati che sarebbero stati impossibili da raggiungere senza una regia condivisa e un gran lavoro di squadra". Gli obiettivi del Team Digitale restano comunque ambiziosi: arrivare a 10mila amministrazioni attive entro il 2020, contro le 3.850 odierne. (VV)

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