Da oggi è attivo il nuovo impianto di illuminazione della Biblioteca
Pinacoteca Ambrosiana di Milano realizzato da E.ON, già fornitore della Pinacoteca di energia da fonti rinnovabili.
Attraverso l’utilizzo di nuove soluzioni a LED il sistema energetico del Museo diventa più efficiente, con un risparmio di circa il 70% dei consumi di energia.
I nuovi LED hanno una potenza inferiore rispetto al vecchio sistema d’illuminazione alogena (da 71 Watt a 6,5 Watt) e questo su base annua garantisce un risparmio energetico per la Biblioteca di oltre 30.000 KWh, per un valore di circa 4.000 euro.
Grazie ad una maggiore possibilità di rotazione della luce sulle opere e di regolazione dell’intensità d’illuminazione, è possibile un maggiore controllo e risparmio energetico. La durata delle nuove lampade, inoltre, è molto lunga (circa 30.000 ore) e questo consentirà una riduzione di costi di manutenzione e di sostituzione dei corpi illuminanti.
Migliore anche la conservazione delle opere d’arte che, grazie ai LED, non sono sottoposte a eccessive fonti di calore. La nuova luce, inoltre, illumina le opere con una tonalità calda, evidenziando particolari e dettagli, finora poco visibili, anche nella celebre opera “Canestra di frutta” del Caravaggio, conservata in una delle sale interessate dal rinnovamento dell’illuminazione.
Il nuovo sistema d'illuminazione della Biblioteca Ambrosiana segna solo l'inizio per E.ON delle attività in questo ambito: E.ON e Gelbison Electronics, un'azienda specializzata nel settore dei LED, stanno attualmente sviluppando diversi progetti di efficienza per le pubbliche amministrazioni, le aziende e i clienti business, tra cui un nuovo impianto nel Comune di Bellagra (RM).