SEZIONE: TERRITORIO E SVILUPPO LOCALE

Speciale Edilizia

20 Maggio 2009
 
Casa, un bel problema, per tutti. Per le imprese, tese fra edilizia libera ed edilizia sociale. Il mercato non va o procede a singhiozzo, la crisi si sente, le soluzioni prospettate a livello istituzionale non sembrano garantire un rilancio a tutto tondo del settore edile. Dunque, non resta che puntare sull’edilizia sociale, dove le istituzioni, soprattutto regionali e in particolare la Lombardia, appaiono più lungimiranti del legislatore nazionale. Certo il ritorno economico non è alto, ma appare sicuro e in questo settore spicca il movimento cooperativo, forte di una secolare esperienza nei rapporti con le gente, con la società.
Per gli enti locali, molti fra i quali prossimi alle elezioni, alle cui porte bussa da tempo una sempre più ampia fascia di cittadini che chiede una casa a prezzi ragionevoli o ancor meglio in affitto, perché i capitali per l’acquisto non ci sono. Come rispondere? Le soluzioni non mancano, i soldi meno.
Un problema per i cittadini, per le molte categorie che la crisi ha messo in ginocchio, giovani lavoratori, single, famiglie monoreddito, anziani, studenti.
Un problema anche per l’ambiente, perché la domanda è alta ed è necessario costruire, ma anche rimodernare, ristrutturare, ma sempre con attenzione a quel che ci circonda. Inoltre, che senso ha realizzare alloggi sociali con affitti bassi che costano per riscaldamento ed energia elettrica un’enormità.
Già. È proprio un bel problema, da qualsiasi parte lo si prenda: costruire per dare la casa a tutti, perché tutti abbiano un ritorno, senza penalizzare l’ambiente e migliorando la qualità di vita.
In una sorta di tavola rotonda, questo speciale, raccoglie i pareri e le ipotesi di soluzione di esperti, professori, tecnici, giuristi, istituzioni pubbliche, movimento cooperativo, associazioni di categoria e imprese. Molti fra loro sollecitano questo scambio di pareri, di conoscenze. Ecco, questa potrebbe essere una soluzione come suggerito dai più, una cordata che unisca gli sforzi per rispondere al problema. Le forze e le conoscenze non mancano.
E poi, trovata la soluzione, tutti a casa che domani si comincia.
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