Visto il moltiplicarsi dei punti vendita di latte crudo attraverso i distributori automatici, il Ministero della Salute, con nota del 27 marzo inviata alla Federazione italiana medici di medicina generale, ha ribadito la necessità di sensibilizzare i genitori, e i consumatori in generale, sulla problematica.
Il latte crudo deve essere venduto attraverso distributori automatici, appositamente registrati e controllati dalle Asl, che devono riportare correttamente l’indicazione che il latte crudo è da consumarsi previa bollitura.
In caso di cessione diretta è il produttore che deve obbligatoriamente informare il consumatore su tale modalità di consumo.
Per l’ordinanza ministeriale relativa alla vendita di latte crudo, del 10 dicembre 2008, il termine di validità è stato recentemente prorogato al 31 dicembre 2012.
La bollitura è indispensabile per eliminare l’eventuale presenza di agenti patogeni che possono essere presenti nel latte crudo anche se questo viene prodotto nel totale rispetto delle norme: i pur rigorosi controlli sul latte e sugli allevamenti, da soli, non possono garantirne la completa sicurezza, come invece può fare il processo di bollitura.
Approfondimenti online