Domenico De Vita*  
 

È la prima edizione della “Settimana della protezione civile”, istituita con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 1° aprile 2019. Inizia in corrispondenza del 13 ottobre di ogni anno, data della Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali, dichiarata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Gli eventi organizzati dall’Assessorato al Territorio e Protezione civile.
 

12 - 13 ottobre: campagna Io non rischio 2019
L’impegno di Regione Lombardia nella prevenzione dei rischi 
L’Italia come la Lombardia è un paese esposto ai rischi naturali (alluvione e terremoto).
Il livello di attenzione per rischio Idrogeologico è elevato o molto elevato nel 45 per cento dei Comuni lombardi.
Il sisma del mantovano nel 2012 e il drammatico terremoto del centro Italia del 2016 evidenziano l’importanza delle politiche di mitigazione del rischio sismico.
Regione Lombardia conferma nel Programma Regionale di Sviluppo di questa XI Legislatura l’impegno per la diffusione cultura di protezione civile e per lo sviluppo di attività mirate alla mitigazione dei rischi.  
Per questi motivi è importante la campagna Io non rischio 
L’esposizione individuale ai rischi alluvione e terremoto può essere sensibilmente ridotta attraverso la conoscenza del problema, la consapevolezza delle possibili conseguenze e l’adozione di alcuni semplici accorgimenti. 
Il sistema più efficace per difendersi da un rischio è conoscerlo. 
Le associazioni di volontariato di protezione civile sono presenti in tutta Italia. I volontari vivono e operano sul proprio territorio, lo conoscono e a loro volta sono conosciuti dalle istituzioni locali e dai cittadini. Chi meglio di loro per fare informazione sui rischi che insistono su quel territorio?
L’idea di Io non rischio è stata concepita e proposta nel 2011 da Anpas – Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze e subito sposata dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Ingv - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e da ReLUIS - Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica. 
Regione Lombardia collabora con il Dipartimento della Protezione civile per il coordinamento a livello territoriale.
Filosofia della campagna
I volontari non si limitano a lasciare il materiale informativo alle persone, ma si fermano a parlare con loro, illustrano il problema e rimangono a disposizione per eventuali domande e chiarimenti sia sulla campagna in generale che sui rischi presenti sul territorio.
I rischi trattati nella campagna sono: Terremoto – Alluvione - Tsunami
Io non rischio 2019 in Lombardia si svolgerà n 90 piazze con oltre 500 volontari impegnati a comunicare ai cittadini.

14 ottobre: giornata dedicata al Mondo della Scuola
Il progetto di Regione Lombardia “La Protezione civile incontra la Scuola”
2016: inizio della collaborazione tra Regione Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia per attività nelle scuole primarie e secondarie
Creazione di 10 Centri di Promozione della Protezione Civile dislocati nelle province di Bergamo, Brescia, Mantova, Pavia, Lecco, Milano (2 reti), Monza e Brianza, Sondrio, Varese.
I CPPC attivi in regione sono:
1. I.T.S. Quarenghi, CPPC della rete di Bergamo
2. I.S. Levi, CPPC della rete di Brescia
3. I.C. Missaglia, CPPC della rete di Lecco
4. I.T.I.S. Cartesio, CPPC della rete di Milano
5. I.I.S. Machiavelli, CPPC della rete di Milano
6. I.S.S. Bianchi, CPPC della rete di Monza Brianza
7. I.S.S. Volta, CPPC della rete di Pavia
8. I.T.A.S. Piazzi, CPPC della rete di Sondrio
9. L.S.S. Ferraris, CPPC della rete di Varese
10. L.A. Romano, CPPC della rete di Mantova
I CPPC coinvolgono oltre 100 scuole; sono stati formati ad oggi oltre 5.000 studenti e 150 insegnanti
Il progetto vede ll coinvolgimento di Partner locali quali: sindaci/assessori comunali, Organizzazioni di volontariato locale, centri di ricerca, Province, Ordini professionali, Parchi, Prefetture, CRI.
Le Attività realizzate con i CPPC
- formazione per studenti e insegnanti
- esercitazioni e simulazioni di Protezione civile (sacchi di sabbia, idrovore, antincendio, montaggio tende, radiocomunicazioni, ecc.) 
- tendopoli per le scolaresche
- video didattici, ricerche, giornalini e dispense scolastiche 
- sistemi informativi utili per il sistema regionale di protezione civile
- stazioni di monitoraggio pluviometrico 
- informazioni di Protezione civile per i genitori degli alunni.
Il 14 ottobre e nel resto della settimana, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale per la Lombardia con la rete delle scuole che fanno parte della rete dei centri di promozione della Protezione civile, tutti i CPPC faranno attività di formazione e addestramento con insegnanti e studenti.

15 ottobre: laboratorio permanente con i comuni a rischio sismico, in collaborazione con PoliS-Lombardia e Anci Lombardia, indirizzato ai tecnici/funzionari dei Comuni lombardi classificati in zona 2 (52 in provincia di Brescia e 5 in provincia di Mantova), per la gestione delle attività connesse con il censimento del danno e le verifiche di agibilità degli edifici post sisma.
 

12 – 20 ottobre: Fiumi sicuri
Perché Fiumi Sicuri
L’evoluzione normativa, tecnologica, operativa e organizzativa del Sistema di Protezione Civile, rende necessario riattivare azioni di prevenzione non strutturale, formative, addestrative, di sperimentazione di nuove e moderne tecniche di intervento, di monitoraggio del territorio per la mitigazione del rischio idraulico ed idrogeologico, conoscenza della pianificazione di protezione civile per la tutela del territorio e della popolazione.
Regione Lombardia ha quindi organizzato momenti di formazione specialistica e addestramento per la prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico nell’ambito delle competenze delle autorità idrauliche in collaborazione con le Province di Bergamo, Brescia, Cremona, Como, Lecco, Lodi, Mantova, Città Metropolitana, Monza Brianza e Varese, gli UTR, Aipo e il Volontariato di Protezione civile;
Partecipanti: oltre 1.400 volontari
Contributo regionale alle province pari a circa 90.000,00 euro
Obiettivi di Fiumi sicuri 2019: 
- formare ed addestrare il volontariato di Protezione Civile;
- collaborare con le Province, quali enti delegati in materia di Protezione Civile e con i Comuni;
- migliorare e ottimizzare le interazioni e le competenze con le autorità idrauliche, responsabili dei reticoli principali e secondari regionali,
- sviluppare la conoscenza della pianificazione di emergenza, scenari, fasi di allertamento, modello di intervento;
- perfezionare il programma degli interventi non strutturali secondo criteri di priorità;
- sperimentare nuove tecniche e conoscenze operative;
- migliorare la sicurezza degli operatori.
 

12 ottobre: Formazione e addestramento specifico in ambito forestale, in collaborazione con Ersaf, per sensibilizzare i volontari al riconoscimento dei pericoli e alla valutazione dei rischi specifici connessi al taglio dei tronchi in tensione, delle piante sradicate o appoggiate; saper riflettere sui propri limiti e capacità; conoscere le tecniche di taglio sul legname in tensione e in generale sul legname schiantato a seguito di eventi meteorici.
Aree di addestramento: 2 (1 provincia di Sondrio/Valdisotto e 1 in provincia di Brescia/Corteno Golgi)
Partecipanti: 90 volontari.
Contributo regionale a Ersaf pari a 10.000,00 euro
Gli obiettivi:
- sensibilizzare gli operatori al riconoscimento dei pericoli e alla valutazione dei rischi specifici
- saper riflettere sui propri limiti e capacità
- conoscere e saper applicare le tecniche specifiche e le misure di sicurezza più efficaci
Come si svolge il corso:
Prima parte in aula;
Seconda parte in un bosco effettivamente abbattuto al passaggio della tempesta:
esbosco con elicottero - teoria e dimostrazione pratica a cura del pilota con la collaborazione degli istruttori 
Dimostrazione pratica presso il cantiere forestale: i partecipanti verranno suddivisi in 3 gruppi, ogni stazione sarà gestita da un istruttore forestale e verranno illustrate:
1. distacco della pianta dalla ceppaia sradicata anche con l’ausilio di un argano (verricello
forestale o tirfor)
2. sezionatura tronchi sovrapposti e sottoposti a forti tensioni
3. abbattimento ed esbosco alberi piegati ma non a terra, alberi stroncati e monconi.
 

16 ottobre: 2° edizione del corso rischio elettrico per personale operativo di protezione civile, in collaborazione con Enel distribuzione, presso il centro addestramento operativo di Corsico (MI).
Temi dell’addestramento: descrizione del sistema elettrico e componenti, come opera Enel-Distribuzione, effetti della corrente sul corpo umano, ecc.
Dobbiamo rinnovare la Convenzione Regione Lombardia/Enel
Partecipanti: 20 volontari esperti uso piattaforme aeree della colonna mobile regionale.
È la prima volta che in Italia Enel Distribuzione organizza corsi di questo tipo per il volontariato di PC. Enel ha un accordo con il Dipartimento della protezione civile per farlo diventare uno standard formativo nazionale.
Entro novembre 2019 si svolgeranno altre 2 edizioni indirizzate ai DOS (direttore operazioni spegnimento) la prima per i DOS di province, parchi e comunità montane; la seconda per i DOS del volontariato AIB; per un complessivo numero di 80 DOS della Lombardia che si aggiungono ai 40+ 20 dei 2 primi corsi. Totale finale quindi pari a 140 formati.
I corsi sono a titolo gratuito. Grazie ad Enel Distribuzione e ai sui tecnici esperti di formazione.
 

In ultimo
12 - 13 ottobre: Milano Linate Show: due giorni di eventi con musica dal vivo, spettacoli aerei, street food, mongolfiere, cabaret, jam session, intrattenimento per tutta la famiglia in una formula ambientata nell'aeroporto di Milano Linate, chiuso per ristrutturazione fino al 27 ottobre.
Il comune di Milano organizza il Villaggio della protezione civile che ospiterà anche lo stand di Io non rischio.
 

(*Unità Organizzativa Protezione Civile  – Regione Lombardia, Direzione Generale Territorio e Protezione civile)