di Domenico De Vita  

Il 15 ottobre è la terza tappa del laboratorio avviato lo scorso 19 giugno, a cui è seguita l’esercitazione del 30 settembre con la sperimentazione del sistema Erikus della Regione Piemonte utile per la gestione dei sopralluoghi di verifica degli edifici post sisma.
Il laboratorio si arricchisce di importanti competenze: il Dipartimento della Protezione civile, il ministero per i Beni culturali/MiBACT della Lombardia e Fondazione Eucentre centro di ricerca nel settore dell’ingegneria sismica.
Nel corso della giornata del 15 ottobre i tecnici di queste importanti istituzioni e strutture partecipano partecipano alle attività al fine di fornire conoscenza e supporto ai tecnici comunali.

Obiettivi della giornata
- esercitare i tecnici comunali nel ruolo di coordinamento delle attività di censimento danni post sisma;
- coinvolgere i tecnici di Regione abilitati alle verifiche post terremoto;
- consolidare la collaborazione con Anci Lombardia, anche in riferimento alle continuità delle attività amministrativa al verificarsi dell’emergenza sismica;
- debriefing: far emergere i punti di forza e di criticità per impostare nel dettaglio gli step di sviluppo del laboratorio;
- condividere le attività del Laboratorio con il Dipartimento della protezione civile, MiBACT lombardia e Fondazione Eucentre.

Le attività del mattino si svolgono sia in plenaria che in gruppo, senza pausa, a simulare l’emergenza in atto, alternando i momenti di comunicazione tecnico – operativi con il lavoro di gruppo.
Il lavoro dei gruppi è seguito dai tutor dedicati a ciascun comune.
Il brogliaccio dell’esercitazione è redatto con una sorta di bacheca informatica aperta a tutti i comuni partecipanti che in tempo reale annotano i post con le attività che vengono messe in opera, seguendo la cronologia del programma.

L’utilizzo della bacheca informatica, tramite collegamento alla rete internet con computer o smartphone dei singoli partecipanti, permette di:
- annullare i tempi della restituzione dei lavori da parte dei portavoce;
- accogliere le attività e le annotazioni dei gruppi di lavoro;
- rendere visibile a tutti lo svolgimento dell’esercitazione;
- scrivere e sviluppare il brogliaccio dell’esercitazione;
- tracciare i punti salienti per lo svolgimento del debriefing.

Svolgimento delle attività:
- Le attività si svolgono sia in plenaria che in gruppo, senza pausa, a simulare l’emergenza in atto, alternando i momenti di comunicazione tecnico – operativi con il lavoro di gruppo.
Il lavoro di gruppo si svolge in isole allestite con scrivanie in cui si simulerà il Centro Operativo Comunale (COC) che interagirà con una sala operativa di livello superiore.
Il lavoro dei gruppi è seguito dai tutor dedicati a ciascun comune e dai tecnici di Regione abilitati alle verifiche post terremoto
- al mattino, sulla base di uno scenario sismico, si terrà l’esercitazione per simulare il coordinamento a livello comunale, le procedure, le metodologie e gli strumenti da attivare per le attività di valutazione e censimento del danno post evento sismico; 
- nel pomeriggio si terrà il debriefing per analizzare insieme i punti di forza e le criticità emerse nell’esercitazione, al fine di impostare le prossime tappe del laboratorio finalizzate all’ottimizzazione del modello di gestione delle attività di censimento del danno e la verifica agibilità edifici post sisma.  
- Il brogliaccio delle operazioni si terrà nella bacheca elettronica, tramite collegamento dei singoli computer dei comuni alla rete internet; al fine di annullare i tempi della restituzione dei lavori da parte dei portavoce, raccogliere le attività e le annotazioni dei gruppi di lavoro, rendere visibile a tutti lo svolgimento dell’esercitazione, tracciare i punti salienti per lo svolgimento del debriefing;
- Saranno inoltre disponibile nella sede del corso due postazioni del sistema Erikus disponibili per le consultazioni con il supporto dei tecnici della Regione Piemonte e di ARPA Piemonte.

I temi dell’esercitazione:
- Il piano di protezione civile comunale; 
- gli studi di microzonazione sismica e CLE (Condizioni Limite per Emergenza);
- le attività prioritarie in carico al comune;
- come si organizza il comune per il censimento dei danni;
- la sede comunale alternativa;
- il piano viabilità alternativa;
- la perimetrazione aree, gli edifici strategici e rilevanti e i beni culturali;
- la proposta di piano delle attività, risorse umane e strumentale da impiegare/richiedere.

Gli strumenti dei corsisti
- Computer portatile;
- Piano di protezione civile ;
- Studi di Microzonazione sismica e CLE (Condizioni Limite per Emergenza);
- Data base topografico del Comune;
- Tavola nuclei di antica formazione del PGT.

(*Unità Organizzativa Protezione Civile  – Regione Lombardia, Direzione Generale Territorio e Protezione civile)