Rischio sismico

Una Newsletter sul rischio sismico

25 Luglio 2019
 

Nella gestione delle emergenze anche di livello nazionale, rivestono fondamentale importanza la funzione del Comune e il ruolo del sindaco, quali garanti e rappresentanti delle esigenze e delle istanze dei cittadini.
Tali funzioni e ruolo sono fondamentali per le decisioni e le misure finalizzate all’assistenza alla popolazione e all’avvio delle prime misure urgenti per il superamento dell’emergenza e il rispristino delle ordinarie condizioni di vita.
Al verificarsi di un sisma che causa danni a persone e cose, le attività di gestione tecnica si svolgono sotto il coordinamento del Dipartimento della Protezione Civile, di concerto con le Amministrazioni competenti dei territori interessati, e ricadono sotto la Funzione di supporto denominata “Censimento Danni ed Agibilità post evento delle costruzioni”.
Le campagne di sopralluogo si effettuano con l’ausilio della Scheda di 1° livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica (AeDES).
La scheda AeDES, utilizzata per la prima volta nella sua versione originaria in occasione del terremoto umbro-marchigiano del 1997 (Regione Marche).

L’esperienza maturata nel corso dei terremoti che hanno colpito negli ultimi anni il nostro Paese ha, da un lato, definitivamente confermato la validità dell’impianto complessivo basato sull’utilizzo delle schede Aedes e grandi luci – Aedes; dall’altro, ha affermato la necessità di prevedere misure di razionalizzazione, semplificazione, e accelerazione delle procedure e degli aspetti organizzativi di dette attività, sia nelle fasi preparatorie sia in quelle di gestione operativa delle stesse.

Per queste finalità, la Scuola Superiore di Protezione civile di Regione Lombardia ha programmato un percorso formativo in forma di laboratorio indirizzato in primis ai tecnici/funzionari dei Comuni lombardi classificati in zona 2, ponendo particolare attenzione a quello che sarà la figura del coordinatore a livello comunale per la gestione delle attività connesse con le verifiche di agibilità e il rientro dall’emergenza.

La PROPOSTA della Scuola Superiore di Protezione civile di Regione Lombardia è quella di lavorare insieme con:
• i Comuni classificati in zona 2 nelle province di Brescia e Mantova; 
• Anci Lombardia;
• le Province e le Comunità Montane delle province di Brescia e Mantova;
• Regione Lombardia: UO Protezione civile, gli Uffici Territoriali di Brescia e Mantova e i tecnici di Regione Lombardia abilitati alla verifica post sisma degli edifici;
• PoliS-Lombardia/ Scuola Superiore di Protezione civile;
per fare rete con un laboratorio finalizzato alla conoscenza dei ruoli e compiti dei soggetti chiamati ad operare, e alla condivisione delle modalità operative per ottimizzare le attività connesse con le verifiche di agibilità e il rientro dall’emergenza.

L’OBIETTIVO è quello di diffondere le modalità standard per la gestione delle attività connesse alle verifiche di agibilità e il rientro dall’emergenza, col fine di supportare e agevolare la figura del coordinatore a livello comunale.

La NEWSLETTER, realizzata da PoliS-Lombardia e ANCI Lombardia su incarico di Regione Lombardia, è uno strumento che viene proposto ai partecipanti al fine di condividere le informazioni e le attività oggetto del laboratorio. Sarà diffusa periodicamente con il fine di agevolare la crescita del sistema chiamato a rispondere alle emergenze sismiche in Lombardia.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI:
Il laboratorio, cominciato il 19 giugno 2019 a Brescia (in allegato l'articolo sull'evento apparto sul quotidiano Brescia Oggi), proseguirà:
1. Il 30 settembre 2019, con la pratica e l’uso del sistema Erkus (Emergenze Richieste Unità Strutturali) che consente la gestione e la rappresentazione cartografica delle istanze di sopralluogo post terremoto presentate dai cittadini ai COC (Centri Operativi Comunali) e degli esiti di agibilità, oltre che la redazione dei report giornalieri e il monitoraggio dell’intero ciclo di operazioni tecniche. Il sistema Erikus è stato realizzato dal Settore Sismico della Regione Piemonte e dall’Arpa Piemonte in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile.
2. Il 15 ottobre 2019, con l’esercitazione che si svolgerà al mattino nelle sale del palazzo dell’Ex tribunale di Brescia, e il debriefing al pomeriggio per ricavare i punti di forza e le criticità su cui costruire il modello standard per le attività connesse con le verifiche di agibilità e il rientro dall’emergenza.

I COMUNI E GLI ENTI CHE HANNO PARTECIPATO AL PRIMO INCONTRO
Associazione Comuni Bresciani e i Comuni di Botticino, Brescia, Castiglione delle Stiviere, Motteggiana, Muscoline, Nave, Orzivecchi, Poggio Rusco, Rezzato, San Giovanni del Dosso, Sarezzo, Schivenoglia, Serle, Sermide e Felonica, Sirmione, Solferino, Toscolano-Maderno, Vobarno, Comunità Montana di Valle Sabbia, Provincia di Brescia e Unione dei comuni della Valtenesi.
Hanno partecipato al primo incontro anche 29 ingegneri, architetti e geometri di Regione Lombardia abilitati alle attività di verifica degli edifici post-sisma con l’intendo di favorire una conoscenza da vicino tra tecnici regionali e Comuni a rischio sismico anche in nell’ottica di stabilire anche gemellaggi tra verificatori e Comuni interessati.

CONTATTI
Per contattare la Scuola Superiore di Protezione civile di Regione Lombardia inviare una mail a formazioneprotezionecivile@regione.lombardia.it oppure a sspc@polis.lombardia.it

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