Dal magazine Vita una storia di speranza nel dramma della guerra Ucraina: ben 1.686 posti verranno messi a disposizione in 353 scuole dell’infanzia della diocesi di Milano (che comprende i territori delle province di Milano, Monza e Brianza, Varese, Lecco e alcuni comuni di quelle di Como, Bergamo e Pavia) per accogliere i bambini ucraini arrivati nel nostro Paese in fuga dalla guerra. Giampiero Redaelli, presidente nazionale Fism ha espresso la sua gratitudine «alle oltre 800 scuole lombarde (3.700 posti già a disposizione) che hanno aderito all’invito affinché i servizi educativi attivi capillarmente su tutto il territorio regionale possano diventare oasi di serenità e di pace per i bimbi ucraini e per i loro genitori».
Come funziona il progetto
Per quanto riguarda le province di Milano e Monza Brianza gli istituti coinvolti in questo impegno di solidarietà sono 174 per 878 bimbi. Seguono Varese con 91 scuole per 411 posti e Lecco con 46 (211). Della Diocesi di Milano fanno parte anche alcuni Comuni delle provincie di Como (38 materne per 143 rifugiati), Bergamo (3 per 39) e Pavia con una scuola e 4 posti. I bambini saranno inseriti nelle scuole già a partire dalle prossime settimane e arriveranno, prevalentemente, da parrocchie che stanno seguendo e famiglie che seguiranno il percorso di accoglienza proposto dalla Caritas Ambrosiana: un primo passo verso l’integrazione e un ritorno alla normalità tra giochi e nuove amicizie con i coetanei. (VV)