APPUNTAMENTI

Sino al 25/10 a Lodi torna il Festival della Fotografia Etica

10 Ottobre 2020
 

Giunge alla undicesima edizione il Festival della Fotografia Etica di Lodi e si adatta al momento del tutto inedito che stiamo vivendo. Innanzitutto, nella sua ragion d'essere: «I motivi per cui organizzare il Festival anche in questo 2020 sono profondi. Vogliamo esserci perché la cultura è un valore in cui crediamo fermamente: proprio nei mesi di lock down, quando eravamo chiusi nelle nostre case pieni di dubbi e domande, la cultura ci ha aiutato a comprendere, regalandoci attimi di respiro; non vogliamo smettere oggi di dedicarle spazio, tempo ed energie, soprattutto in questo momento in cui fatica a ripartire. Vogliamo esserci perché da dieci anni abbiamo iniziato un dialogo con voi, volontari e visitatori; non vogliamo che questo dialogo si fermi se c’è la possibilità di proseguire tutelando la salute di tutti e tutte. Vogliamo esserci perché il festival è da sempre un’occasione per la città, per i commercianti e per i ristoratori, e riteniamo in qualche modo una responsabilità sociale quella di non mancare a questo appuntamento impegnandoci a garantire che il tutto si svolga in sicurezza», spiegano gli organizzatori.

Appuntamento ogni weekend
E poi, nella organizzazione pratica degli appuntamenti, che presenta una serie di novità importanti: prima di tutto è stato esteso il periodo in cui sarà possibile visitare le mostre, aggiungendo un weekend in più rispetto agli anni precedenti. Il Festival si terrà pertanto tutti i week end dal 26 settembre al 25 ottobre 2020. Aumenteranno poi gli spazi espositivi, con sedi completamente nuove e completamente all’aperto presso parchi pubblici, prestigiosi palazzi e nuovi cortili storici. «Un Festival che si apre alla città accompagnandovi nel mondo e nella storia, garantendovi al contempo il massimo della sicurezza. Molte mostre saranno in una nuova modalità espositiva, più vicina a voi, vicina al nostro pubblico. Noi vogliamo che le foto siano Ovunque e portino il loro importante messaggio ad un pubblico vasto, diverso, curioso».


Per la prima volta anche a Codogno
Vista l’importanza di rivalutare un territorio duramente colpito dalla pandemia e così vicino a Lodi, si è deciso di coinvolgere nella manifestazione anche Codogno con delle specifiche mostre. Tante le aree tematiche tra cui scegliere, quest'anno, ben 24 tra i due territori protagonisti:
    •    Spazio tematico MADRE TERRA: Outdoor, vuole porre l’attenzione sul nostro pianeta, in tutte le sue sfumature. Location: Parco Isola Carolina
    •    Sezione STORIE DI CORAGGIO: Storie di perseveranza, eroismo e generosità. Storie capaci di emozionare e far riflettere. Storie che ci aiutano a diffondere empatia e comprensione. Location: ex Chiesa dell’Angelo
    •    Sezione UNO SGUARDO SUL NUOVO MONDO: Uno spazio dedicato agli avvenimenti internazionali più importanti. Location: Palazzo della Provincia, Palazzo Modigliani
    •    SPAZIO NO PROFIT: La sezione storica del Festival prende spunto dai reportage commissionati dalle organizzazioni No Profit sui territori e sulle tematiche in cui operano. Location: Piazza Banca BPL
    •    World.report Award 2020: concorso internazionale del Festival di Lodi, che ha lo scopo di dare voce e supporto all’impegno sociale dei fotografi e si rivolge a tutti, italiani e stranieri, professionisti e non. Location: Giardini di viale IV Novembre, Palazzo Barni
    •    MEDICI SENZA FRONTIERE NEL LODIGIANO: Location: Palazzo della Prefettura
    •    SPAZIO NO PROFIT NEL LODIGIANO: Location: Museo Paolo Gorini
    •    PREMIO VOGLINO: Continua la collaborazione con il Premio Voglino, dedicato alla figura di Alessandro per la dedizione e passione investite nella divulgazione della cultura fotografica italiana. Location: Banca Centropadana.
    •    SPAZIO LIFE IN THE TIME OF CORONAVIRUS: La call internazionale, promossa dal magazine Il Fotografo, da Roma Fotografia, dal Festival della Fotografia Etica di Lodi, insieme a TWM Factory e The Walkman Magazine, ha raccolto in pochi mesi oltre 10.000 immagini. Dalla Spagna all’Inghilterra, dall’Iran al Brasile, dall’India al Nepal, oltre che dall’Italia, molte persone hanno voluto rispondere all’appello con l’obiettivo di costruire una narrazione collettiva che racconti la forza e la violenza del virus, ma anche la capacità dell’uomo di lottare per il proprio benessere e coltivare la propria speranza. Location: Comune di Codogno.


Biglietti on line e accessi limitati
Per garantire la massima sicurezza e la completa godibilità dell'esperienza, il biglietto sarà acquistabile on line, valido solo per una giornata e il numero di biglietti sarà limitato in modo da assicurare il rispetto delle norme di sicurezza sia a chi visiterà le mostre al chiuso sia quelle all’aperto. In questa edizione alcune mostre sono ad accesso gratuito, in giardini e chiostri aperti al pubblico, quindi chi vuole recarsi al Festival in due weekend diversi può organizzarsi andando un giorno a quelle a pagamento e un altro giorno a quelle gratuite, seguendo sulla mappa le indicazioni necessarie. Unica accortezza, ricordarsi che le mostre all’aperto non sono illuminate artificialmente, meglio quindi non andarci tardi. Il Festival si svolge dalle 9.30 alle 20. (VV)

 

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