La tavola rotonda 'Le istituzioni a confronto', organizzata nell'ambito del convegno 'Aree vaste in Lombardia' promosso da Confartigianato Imprese Lombardia ha fatto il punto sul ruolo di Regione Lombardia nel facilitare e accelerare la riforma dell'Ente territoriale intermedio, con i territori e le realtà imprenditoriali e produttive chiamate a dare le loro indicazioni per anticipare la riforma. Spiega il sottosegretario di Regione Lombardia alla Presidenza con deleghe alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione Daniele Nava: "Partiamo dalla considerazione preliminare che vi sono funzioni amministrative legate, in particolare, ai servizi essenziali che non possono essere adeguatamente svolte ne' a livello regionale ne' a livello comunale. L'Ente d'Area vasta rappresenterebbe quindi quella forma organizzativa o ambito territoriale intermedio ai fini della gestione ottimale di funzioni collegate a servizi. In tal senso, uno spazio di competenza regionale potrebbe essere ricavato dall'articolo 118 della Costituzione".
Pronti per presentare al Governo un progetto
La Lombardia ha lavorato concretamente sulla proposta di Riforma delle Autonomie e, a breve "saremo in grado di presentare al Governo il nostro progetto, che nasce proprio dal confronto e dal dibattito sul e con il territorio, spiega Nava. "Siamo convinti - ha proseguito - che per ottimizzare le spese e rendere piu' efficiente la macchina amministrativa non bastino solo Stato, Regioni molto depotenziate e Comuni al collasso. Cosi' abbiamo scelto di anticipare i tempi perche' la Lombardia ha dimensioni, complessità e potenzialità tali da richiedere una gestione attenta e concreta dei territori e perche' riteniamo che il nostro 'Sistema Lombardia' possa essere un vero modello anche per altre realtà".
(VV)