SOSTENIBILITA'

Premiate 14 idee per costruire le smart city del futuro

6 Dicembre 2016
 

L'Agenzia esecutiva per l'Innovazione e le Reti (INEA) ha siglato gli accordi per finanziare 14 progetti nell'ambito dei bandi H2020-SCC-2016-2017 (Smart cities and communities) e H2020-LCE-2016-2017 (Low Carbon Energy), lanciati ad ottobre 2015 nell'ambito del programma Ue Horizon 2020.


L'Italia coinvolta in prima linea nel progetto delle "città faro"
Nel dettaglio, il bando H2020-SCC-2016-2017, dedicato a città e comunità intelligenti, rientra tra le attività cross-cutting di Horizon 2020, cioè attività trasversali a diversi settori di ricerca, che lasciano ai proponenti più liberta nella definizione dei progetti.I progetti selezionati sono due e contribuiranno, con risorse del programma Horizon 2020 pari a 36 milioni di euro, a sostenere lo sviluppo di centri urbani verdi e sostenibili.
Tra le due proposte individuate dall'INEA c'è il progetto "Rotterdam, Umea and Glasgow: Generating Exemplar Districts In Sustainable Energy Deployment", che ha una durata di 5 anni dal 2016 al 2021 e coinvolge 34 partner in 8 Stati membri dell'Unione Europea (Olanda, Gran Bretagna, Svezia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Austria, Germania).
Nell'ambito del progetto sono state individuate alcune città denominate città faro (lighthouse) come Rotterdam, Umeå e Glasgow in quanto tra le più avanzate in Europa e in grado di realizzare progetti dimostrativi di larga scala, con un forte potere di replicabilità in altre città. Le altre città coinvolte sono state identificate città follower, cioè che collaborano con le città faro per la futura implementazione delle soluzioni smart. Il progetto è strumentale allo studio, monitoraggio, valutazione e validazione delle soluzioni smart delle città faro, dei loro modelli di business, di investimento e di sostenibilità. Al termine del progetto le città follower dovranno essere nella situazione in cui sono le città faro all’inizio del progetto, ossia avere una visione di lungo termine, obiettivi chiari, modelli di business validati, un piano di investimenti e una rete attiva di parti interessate.
Le sovvenzioni sono destinate a grandi progetti dimostrativi in cui energia, trasporti, ICT sono integrati ed applicati in modo innovativo nelle città, attraverso collaborazioni tra amministrazioni pubbliche, enti di ricerca, operatori privati. Il Budget totale del progetto è di 19.562.863,39 euro con cofinanziamento UE di 17.692.854,90 euro. 
 

Sintesi e obiettivi del progetto Ruggedised
Il progetto si focalizza sullo sviluppo di smart city avanzate, con l’obiettivo di riqualificare le nostre città per renderle resilienti e accelerare la transizione all’economia a basse emissioni di carbonio. Nei prossimi cinque anni verranno sviluppate e testate soluzioni tra loro integrate a basso consumo energetico, trasporto urbano sostenibile, sistemi energetici e infrastrutture ICT. Queste soluzioni avranno un impatto positivo in campo economico, sociale e ambientale e miglioreranno la qualità della vita, la competitività, l'occupazione e la crescita nelle nostre città.
I tre obiettivi generali del progetto “Ruggediesed” sono: migliorare la qualità della vita dei cittadini, offrendo loro un ambiente pulito, sicuro, attraente, inclusivo e accessibile; ridurre l'impatto ambientale delle attività nelle città, attraverso una significativa riduzione delle emissioni di CO2, un importante aumento degli investimenti, l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili, l’aumento della diffusione dei veicoli elettrici; creare un ambiente stimolante per lo sviluppo economico sostenibile, creando posti di lavoro più sostenibili, stimolando il coinvolgimento della comunità nelle soluzioni intelligenti (come consumatori e come produttori) e stimolare le start-up e le aziende esistenti a utilizzare le opportunità dell'economia digitale verde e Internet of Things.

 

Due progetti per un sistema energetico sicuro
Il bando H2020-LCE-2016-2017, invece, rientra nella terza sfida sociale di Horizon 2020, ‘Secure, Clean and Efficient Energy’, strumento chiave dell’Unione per energia, volta a promuovere un sistema energetico sicuro, sostenibile, competitivo e accessibile. I progetti individuati sono 12 e promuoveranno la realizzazione di sistemi energetici a basso consumo, grazie a risorse H2020 pari in totale a 99 milioni di euro.
Tra le proposte selezionate dall'INEA c'è il progetto "Keep the Energy at the right place!", cui partecipa anche l'Italia, insieme a Lituania, Germania, Spagna, Israele e Paesi Bassi.

 

(Valeria Volponi)

 

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