SEZIONE: WELFARE E POLITICHE GIOVANILI - ISTRUZIONE
#RisorseComuni2015

Servizi Scolastici: un nuovo patto con le famiglie

26 Novembre 2015
 

Il miglioramento dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e cittadini passa anche da una gestione più rapida, sicura, informatizzata dei servizi scolastici. Ne hanno parlato aziende erogatrici di servizi e Comuni a Milano il 26 novembre 2015, nel corso della giornata di formazione organizzata da Risorse Comuni - ANCI Lombardia presso il Palazzo delle Stelline di Corso Magenta 61: al tema è stato dedicato il seminario "360° Servizi Scolastici: un nuovo patto con le famiglie. Strategie di qualità nei servizi, puntualità nei pagamenti".

Tante le buone pratiche raccontate in dettaglio: dall'iscrizione on line al centro estivo, alla mensa, alle attività sportive e musicali, alla geolocalizzazione dell'autobus e quindi del proprio figlio in qualunque momento, in un'unica interfaccia che riduce i tempi di attesa e di gestione delle pratiche, ma soprattutto lavora in direzione di una maggiore trasparenza ed efficienza, rafforzando il rapporto di fiducia e di sostegno tra Comune e cittadino. A presentarle, Davide Vicari e Daniela Rampini della società Project, che ha evidenziato le potenzialità del nuovo sistema informativo per la gestione dei servizi al bambino, chiamata E-Civis Solution.

 

Il Distretto Scolastico Digitale

Al professor Davide Diamantini dell'Università Bicocca di Milano, il compito di presentare il progetto Distretto Scolastico Digitale che ha evidenziato come l'innovazione in ambito scolastico non possa altro che passare da quella digitale. Il tutto in un contesto complesso, che deve far convivere attori diversi: "Il nostro obiettivo è stato portare tutte le scuole allo stesso livello, dando innovazione in termini di qualità dell'insegnamento, percepita da studenti, famiglie e docenti. Un insieme di risposte, a cui partecipano tanti attori diversi, ognuno con una competenza specifica". Il modello, a cui hanno aderito 8 comuni, tra cui Pero e Cinisello Balsamo, ha accompagnato la transizione al digitale del sistema scuola, basandosi sia sulla implementazione delle best practice attive, sia sulla creazione di interventi innovativi con un investimento di medio periodo sostenibile nell'ambito della comunicazione, della digitalizzazione dei supporti cartacei, dell'introduzione dei libri digitali, e soprattutto delle mense scolastiche: "A Cinisello si spendevano 60mila euro all'anno per gestire i dati legati ai servizi di refezione. Con il nostro progetto, questo costo è stato completamente abolito", ha precisato Diamantini.

 

 

Registri elettronici e coordinamento classe-mensa

Luca Ferrari, rappresentante di MasterComPro, ha evidenziato le potenzialità del software proprietario, per la gestione del registro elettronico (e di molto altro, in potenza). Il tutto in un'ottica di passaggio da un vecchio sistema di gestione a uno nuovo, più fluido: iscrizione on line, innanzitutto, condivisa in tempo reale tra scuola e comune (anche nel caso ci siano correzioni e integrazioni). 

A Andrea Carboni, rappresentante del comune di Rho (50mila abitanti e 5mila studenti), il compito invece di presentare un interessante progetto che ha previsto la concessione in modalità "chiavi in mano" del servizio refezione e l'integrazione della raccolta dati con quelli relativi alla presenza scolastica, grazie a una introduzione massiccia delle nuove tecnologie: "Con un investimento di circa 650mila euro, abbiamo provveduto alla cablatura totale degli edifici scolastici, dotato tutti gli insegnanti di tablet, inserito l'adsl in tutte le scuole. E in una seconda fase vogliamo puntare sulla fibra e sulla telefonia Voip". Prima però, è necessario superare alcuni "paradossi" che a detta di Carboni ancora affliggono il nostro sistema scolastico: "Vorrei che fosse possibile, mentre ci si iscrive a scuola, avere un semplicissimo flag che consente di effettuare anche l'iscrizione alla mensa. Ed è un pessimo segnale che a pensarci non sia ancora stato il Ministero". 

E' partito dall'infanzia, per poi passare alla gestione della refezione scolastica, il Comune di Parma. Lo racconta Simone Lanfranchi, direttore dei sistemi informatici: "Due anni fa abbiamo avviato un progetto per azzerare le liste di attesa per l'iscrizione al nido, in un contesto di scarsezza di risorse e disponibilità. Oggi le graduatorie sono monitorabili in tempo reale su una piattaforma dedicata, sia in autonomia, sia con il sostegno degli operatori. E abbiamo introdotto una penale per chi comunica tardi la propria decisione in merito all'accettazione o meno del posto assegnato, così da dare immediata evidenza dei posti che si liberano".

(Valeria Volponi)

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