SEZIONE: ISTRUZIONE

Quando la Pop Art si insegna

26 Ottobre 2010
 

Scenografie a misura di gigante. L’ultima frontiera del Visual è semplice ed efficace: colpire con le dimensioni, rendere enormi i particolari per stupire senza stravolgere l’identità del quartiere. «Abbiamo fatto nostro il motto della Pop Art, “una cosa è bella se ti piace” – spiega Roberto Iannacone, Visual di New Crazy Colors – Vogliamo ideare qualcosa che impressioni, qualcosa di folle.»

Meravigliare chi passa per strada, rendere anomalo e gradevole un angolo della città, è questo l’obiettivo che perseguono Roberto&Roberto (Iannacone e Casanova, suo socio) mentre allestiscono scenografie per spazi aperti. «Si rivolge a noi chi ha un progetto e non capisce come fare per realizzarlo - racconta Iannacone – Qualche anno fa, per esempio, abbiamo creato una scultura lunga 20 metri illuminata a green led nei chiostri dell’Università Statale di Milano. Un progetto per sensibilizzare all’eco sostenibilità attraverso il bello, è l’energy design.»

Anni di progetti alle spalle e il desiderio di trasmettere quello che si è imparato con l’esperienza. È nata così, in collaborazione con APA CONFARTIGIANATO Imprese Milano e Monza – Brianza, l’idea di progettare un Master che insegni i segreti del mestiere a chiunque ne sia appassionato.

L’accademia è stata inaugurata lunedì presso la sede monzese di New Crazy Colors, un’area che ospita uno showroom di mille metri quadrati con gli allestimenti realizzati per i marchi più prestigiosi e una libreria fornita di oltre 20mila materiali.

«L’idea di fondare una scuola è venuta osservando le geniali creazioni di Roberto&Roberto – spiega Francesco Cacopardi, direttore del Centro Studi e Formazione Luigi Gatti di APA CONFARTIGIANATO – Proponiamo un master in azienda per rispondere in modo efficace alle difficoltà che spesso si incontrano nel passaggio tra scuola e lavoro.» Il corso si compone di cinque moduli formativi relativi ai profili professionali di Vetrinista, Visual e Visual Designer. «Qui si lavora con le mani – sottolinea Gianfranco Giacoma Caire, coordinatore della scuola – perché il Visual comprende l’immedesimazione con la filosofia della collezione e la creazione con materiali e tecniche innovative.»

«Siamo di fronte a un esempio dell’eccellenza che il nostro territorio sa offrire – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione e alle Politiche Sociali del comune di Monza, Gianfranco Maffè presente all’inaugurazione – una realtà che ha la forza di condurre nella nostra città i grandi nomi della moda milanese.»

Per informazioni e costi contattare
Istituto Luigi Gatti, Via Stucchi 64 Monza (MB)
Tel. 039 3632300
Mail istituto.gatti@iride.it  

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