SEZIONE: ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONISMO E RIFORME

Comuni montani - Per lo sviluppo delle montagne lombarde

23 Settembre 2009
 
Il territorio montano lombardo occupa il 43,6% della superficie regionale (10.405 kmq su un totale di 23.862) e ospita una popolazione di 1,2 milioni di abitanti, pari a circa il 13% dei lombardi. Una realtà in cui sono presenti 561 Comuni che rappresentano più di un terzo (36%) di quelli dell’intera regione. È ben comprensibile, dunque, l’attenzione che la Regione presta a quest’ampia fetta di territorio, soprattutto attraverso il Piano d’azione Montagna 2009, finanziato con oltre 260 milioni di euro e approvato dalla Giunta regionale su proposta del presidente Roberto Formigoni e dell’assessore alle Risorse, Finanze e Rapporti istituzionali, Romano Colozzi (Delibera della Giunta Regionale n. 9447 del 20 maggio 2009, Burl n. 23 dell’8 giugno 2009). Obiettivo del Piano è favorire lo sviluppo delle aree montane, facendo crescere l’integrazione tra le politiche regionali attraverso specifiche linee prioritarie di intervento. “Il Piano – ha sottolineato l’assessore Colozzi - segnala una serie di azioni strategiche per la montagna lombarda identificate in base a un’attenta analisi dello scenario attuale che, tra le sue prime risultanze, ha evidenziato come l’idea di territorio montano sia associata a quella di un’alternanza tra aree forti e aree deboli”. Il Piano pone tra i suoi obiettivi di sistema, cui sono destinati oltre 202 milioni di euro:
l’attrattività e qualità della vita, cui sono destinati oltre 83 milioni di euro:
• lo sviluppo socio-economico, per cui sono previsti contributi per 78 milioni di euro:
• l’innovazione e l’accessibilità (infrastrutture), che hanno a disposizione poco più di 40 milioni di euro.
Le linee di intervento del Piano affrontano tematiche di rilievo per il territorio montano:
• la prevenzione e mitigazione dei rischi naturali e la difesa del suolo,
• la conservazione e valorizzazione del territorio, • l’incremento della qualità delle foreste,
• il patrimonio culturale delle identità locali e il miglioramento dell’accessibilità ai beni culturali,
• lo sfruttamento delle risorse energetiche alternative e rinnovabili,
• l’ampliamento dell’offerta turistica (con particolare attenzione alla sostenibilità e alla destagionalizzazione dei flussi turistici),
• il sostegno al comparto agro-forestale,
• la competitività delle imprese.
• il miglioramento delle condizioni di accessibilità dei territori montani,
• la promozione di una mobilità sostenibile,
• il potenziamento e la messa in sicurezza di reti e infrastrutture
• il miglioramento dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio.
Il piano prevede inoltre 19 milioni di euro per la realizzazione di interventi sulle aree montane (Fondo per la montagna) e prende in considerazione anche i programmi e i progetti comunitari che rivolgono una particolare attenzione alle aree; tra questi figurano il Programma di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera 2007/2013, il Programma di cooperazione territoriale “Spazio Alpino” 2007/2013 e il Programma di sviluppo rurale 2007/2013 (che mette a disposizione 900 milioni di euro per sostenere il sistema agricolo della Lombardia).
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