C'è l'emergenza sanitaria, certamente. Ma c'è un pericolo più strisciante, paradossalmente ancora più pericoloso perchè invisibile, ai tempi del Coronavirus: il crollo psicologico, il sopravvento della paura, la depressione persino. Comuni ed enti locali ne hanno preso immediatamente coscienza e hanno attivato, con modalità differenti, azioni di supporto e ascolto ai cittadini in difficoltà.

Slides riassuntive dei segnali da monitorare
Abbiamo scelto di raccontare l'esperienza del comune di Peschiera Borromeo che offre - in collaborazione con il Ceaf, il nuovo Consultorio Famigliare del comune -  una formula di supporto psicologico on line "per stare meglio con sè e con gli altri nella instabilità di questo tempo", fatta di colloqui telefonici a distanza o di videochiamate. Ma per chi non se la sente di esporsi direttamente, in accordo con i Comuni di Cernusco sul Naviglio, Melzo, San Giuliano, Trezzo, sono state pubblicate sulla pagina Facebook del Comune alcune slides che riassumono i principali "segnali di allarme" da tenere monitorati e i comportamenti suggeriti da tenere in famiglia, con i bambini, con sè stessi. Perchè, come recita il claim dell'iniziativa, #iorestoacasa ma....#nonsonosolo. (VV)