"La città non è solo pietra e marmo, ma forma una comunità. Sarà in grado di affrontare le sfide della società globale?" In La città. Da Babilonia alla Smart City, Cesare De Seta conduce il lettore in un viaggio attraverso lo sviluppo nei secoli del concetto di “città”, e come esso sia costituito da un intreccio indissolubile di geografia, storia, economia e cultura, in cui giocano un ruolo determinante le aspirazioni e i timori di coloro che ci vivono.
La città: un concetto semplice, dalle mille sfaccettature
Oggi oltre metà della popolazione mondiale vive in una città, e si stima che nel 2050 questa percentuale salirà ai tre quarti. Le città esistono da migliaia di anni - da quando gli uomini hanno cominciato a vivere insieme in un luogo, lo hanno racchiuso tra mura e arricchito con monumenti e edifici pubblici - ma il significato del termine è profondamente mutato nel corso dei secoli. Basta pensare anche solo agli ultimi decenni, in cui il nostro modo di abitare, di spostarci e di entrare in relazione con lo spazio e gli altri è cambiato in modo radicale.
Dagli antichi insediamenti della mezzaluna fertile, passando per i comuni italiani del Medioevo, la Firenze di Leon Battista Alberti e la Londra di Dickens, si arriva alle nuove realtà dei grandi centri con decine di milioni di abitanti e delle smart city, le città intelligenti, in cui le nuove tecnologie avranno un ruolo fondamentale, ma che pongono interrogativi inquietanti sull’uso degli spazi e sulle relazioni sociali.
La città. Da Babilonia alla smart city, di Cesare De Seta, Rizzoli 2017, pg. 176, 16 euro
Consenso all'utilizzo dei cookie al primo accesso al sito web di StrategieAmministrative.it
StrategieAmministrative.it usa i cookie nell’ambito di questo sito per assicurarle un’eccellente esperienza di navigazione. Per maggiori informazioni sui cookie impiegati e sulle modalità da seguire per cancellarli, cliccare qui. Cliccando su accetta lei acconsente all'utilizzo dei cookie.
ACCETTA X