A Bergamo il rinnovamento e la manutenzione di decine di panchine delle aree verdi è stata affidata a un gruppo di ragazzi, cinque diversi ogni giorno, che sono impiegati presso la falegnameria del Patronato San Vincenzo, istituzione che acooglie bambini e giovani,
offrendo loro una casa e un luogo dove apprendere professionalità e
competenze tecniche.
I ragazzi hanno così la possibilità di rendere un servizio alla comunità e, contemporaneamente, di ricevere la formazione per un mestiere del tutto nuovo. "La cura delle panchine è un intervento molto sentito dai cittadini che frequentano i parchi e i giardini della città, secondo l’assessore al Verde pubblico del Comune di Bergamo
Leyla Ciagà.
Interventi su posto o in falegnameria
Il lavoro, essenzialmente artigianale, consiste dopo un sopralluogo nella sostituzione del travetto danneggiato o marcio con un altro di stesso legno, preventivamente lavorato. In molti casi la panchina è rovinata in più punti: è allora necessario portare l’intera panchina direttamente in falegnameria. Infine la panchina viene riverniciata in modo che possa penetrare in profondità la vernice, destinata a proteggere il legno dagli agenti atmosferici.
Il "progetto panchine" ha una portata più ampiaSono tanti, in città, gli interventi già effettuati e quelli programmati: le panchine del parco della Malpensata sono state tutte recuperate, sistemate e riverniciate e nei prossimi giorni saranno installate nell’area verde di via Leoncavallo; sono 33 invece le panchine in manutenzione nel quartiere di Colognola, suddivise tra le aree verdi di via San Sisto, via Keplero e via Rampinelli.
Verrà presto il turno di Campagnola: i giovani hanno già iniziato il lavoro di sistemazione delle panchine del quartiere, un lavoro che si concretizzerà lungo tutto l’arco del mese di luglio, mentre a settembre sarà il turno del parco Goisis di Monterosso.
(VV)