SEZIONE: WELFARE E POLITICHE GIOVANILI

Da Como il via alla consegna a domicilio di farmaci per pazienti gravi

22 Maggio 2015
 
E' la Asl di Como la prima struttura ad aver avviato "La salute direttamente a casa tua", sperimentazione voluta dalla Regione Lombardia per la consegna a domicilio di farmaci affetti da patologie gravi e invalidanti, che necessitano spesso di assistenza infermieristica per la somministrazione. Ad annunciarlo, il vicepresidente e Assessore alla Salute Mario Mantovani, che ha precisato le modalità con cui avverrà la consegna: "I farmaci saranno portati tramite pacco anonimo così da garantire la tutela della privacy ai pazienti affetti da Sla, fibrosi cistica, sclerosi multipla, emofilia o altre patologie gravi e invalidanti". Un grande risparmio di tempo e di fatica, che interesserà, in una prima fase, 165 pazienti.

Oltre 2mila persone coinvolte
L'Asl di Como serve circa 600mila abitanti, con una superficie territoriale di riferimento di 128mila mq, ripartiti in 160 comuni, di cui 5 oltrepassano i 1000 abitanti. Nel territorio risiedono circa 2.400 dei 48mila pazienti affetti da patologie gravi. Carlo Alberto Tersavli, direttore sanitario della Asl di Como, spiega: "Compito dell'Asl è garantire assistenza ai cittadini. Nell'ottica di riorganizzazione aziendale che abbiamo avviato, abbiamo deciso di attivare questo servizio a favore di chi soffre di patologie che, per quanto rare, colpiscono un numero crescente di persone. In Lombardia ne sono state censite più di 600 e chi ne è affetto deve vedersela con una serie di problemi, di salute e di gestione. Con questa operazione, intendiamo ridurre al minimo i disagi dei pazienti".

Primo passo verso un progetto più ampio
La consegna a domicilio va intesa come un primo passo nella direzione di un progetto più ampio di presa in carico del paziente, che contempli anche attività per l'aderenza alla terapia. Lo sostiene Cesare Guidi, vicepresidente di Federfarma Como, precisando che il progetto vede il coinvolgimento anche delle farmacie del territorio: "Il servizio di consegna a domicilio è destinato a pazienti con patologie invalidanti e malattie rare, o in generale che abbiano difficoltà a muoversi e meno abbienti. Vari sono i meccanismi per accedere, e tra questi il paziente ha a disposizione un numero verde a cui può comunicare la farmacia di fiducia che provvederà alla consegna dei farmaci a domicilio".
Un progetto che non solo si vuole allargare ad altri territori ma che, continua Guidi, "è un primo passo nella direzione di una più complessiva presa in carico del paziente che dovrebbe tendere a un ruolo del farmacista anche nell'aderenza alla terapia di pazienti fragili, cronici e anche anziani".
La consegna sarà a costo zero perché le medicine verranno recapitate, una volta al mese, tramite autisti già in servizio.
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