SEZIONE: AMBIENTE, ENERGIA

Pedali e pendolari: a tre anni dal lancio, bilancio più che positivo

5 Marzo 2015
 
A tre anni dal lancio, il progetto Pedali e Pendolari ha prodotto risultati interessanti. Realizzato dall’Agenzia InnovA21 per Varedo e Bovisio Masciago, per incentivare l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti casa-stazione, è stato co-finanziato dalla Fondazione Cariplo attraverso il bando Educare alla sostenibilità.
Nelle due stazioni coinvolte è stata allestita un'area videosorvegliata, dove i cittadini che scelgono di raggiungere il treno in bicicletta possono lasciarla in tutta sicurezza. All'ingresso, un monitor che segnala di quanto, grazie all'iniziativa, sono diminuite le emissioni di CO2: nella sola Varedo, si sfiorano ormai i 16 mila kg.
Da quanto emerso da uno studio di Agenzia InnovA21 sulla Mobilità sostenibile nei Comuni soci, tra le ragioni che maggiormente frenano l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto, erano emersi il rischio di furto nei parcheggi non custoditi e la scarsità di rastrelliere nei pressi delle stazioni ferroviarie. Dalle indagini effettuate si era evidenziato anche che la modalità preferita dagli utenti di trasporto pubblico per raggiungere le stazioni ferroviarie e le fermate degli autobus era nettamente la mobilità pedonale (29,96% del campione intervistato), cui seguiva la macchina (17,78%) e, con uno significativo stacco, la bicicletta (3,56%).
La centralità delle stazioni delle FNM nei due Comuni suggeriva che la distanza che separa i pendolari dalla stazione (casa-stazione) fosse in molti casi ragionevolmente percorribile in bicicletta: risultava dunque che l’automobile fosse più una scelta aprioristica, che potesse essere sostituita con il mezzo a due ruote.
E così è stato: gli utenti delle velostazioni hanno contribuito quotidianamente alla riduzione delle emissioni in atmosfera sostenendo l’impegno delle Amministrazioni, sottoscritto con il Patto dei Sindaci, di ridurre più del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020.
Per quanto riguarda Bovisio Masciago, la velostazione consiste in 145 posti per le biciclette (125 coperti più altri 20 esterni), per Varedo 175 posti di cui 150 coperti e 25 esterni.
Per accedere alla velostazione è sufficiente utilizzare la propria Carta Regionale dei Servizi, ma anche i non residenti possono registrarsi presso l’ufficio ambiente del Comune.
Il successo dell'iniziativa non conosce stop nemmeno con le condizioni climatiche più avverse. Per i cittadini dei due comuni, andare in stazione in bici è diventata una buona abitudine.
Leggi anche...
Rifiuti

Un sito sviluppato dalla Regione consente di individuare le aree idonee a localizzare gli impianti.

ECCELLENZE

Buona posizione, con qualche scivolone nel contesto delle riviste internazionali.

Ambiente

In città la raccolta differenziata ha superato la soglia dell’80%

Strategie Amministrative online,
periodico di informazione registrato
al Tribunale di Milano al n° 328/2002
in data 27 maggio 2002
ANCILAB © Copyright 2024 - P.Iva 12790690155