SEZIONE: FINANZA E TRIBUTI - ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONISMO E RIFORME
Iniziative

AnciLab in smart working

9 Marzo 2020
TEMI: ANCILAB
 

La situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19 sta spingendo molte istituzioni e imprese a intraprendere la strada dello smart working. Anche AnciLab, società in house di Anci Lombardia, si è mossa su questa strada, emanando, il 27 febbraio scorso, Linee guida per i propri dipendenti, anche e soprattutto per assicurare alle amministrazioni locali i servizi che la società da sempre offre.

Le Linee guida di Ancilab sono emanate ai sensi della Legge 22 maggio 2017 n. 81 e sono coerenti con la normativa nazionale e regionale relativa all’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. In particolare fanno riferimento all’art. 3 del Dpcm del 23 febbraio 2020 e successive modificazioni relativo al Lavoro agile o smart working.

Per garantire l’efficienza e l’efficacia dello smart working, AnciLab ha messo a disposizione e si avvale di sistemi già in utilizzo e sviluppati ad hoc.
Da tempo, infatti, la Società utilizza sistemi di condivisione delle informazioni in cloud e di videoconferenza. A questi ha aggiunto un progetto di riorganizzazione che prevede, per ciascun dipendente, la definizione di una Scheda individuale di smart working, contenente l’identificazione delle attività da svolgere e gli obiettivi da raggiungere tramite la modalità di lavoro agile. Le attività sono attentamente monitorate e ridefinite in relazione alle necessità organizzative.

“Lo smart working è una sfida che abbiamo raccolto per un duplice motivo.” Ci riferisce Massimo Simonetta, Direttore di AnciLab. “Il primo si riassume nell’offrire alle  amministrazioni comunali servizi già previsti, ma che, in questa fase, contribuiscono anche ad affrontare con maggiore efficacia questo periodo di emergenza.  Il secondo motivo riguarda la necessità sia di garantire al personale un adeguato benessere organizzativo, intaccato dai problemi generati dall’emergenza, sia di modificare gli stili di vita in ragione di una riduzione, dove possibile, delle relazioni”.
L’amministratore unico di Ancilab Pietro Maria Sekules evidenzia che “la società è sempre stata attenta al benessere sociale dei propri dipendenti. Abbiamo adottato ormai da anni il Welfare aziendale e sistemi di gestione del personale flessibili anche a tutela delle necessità personali dei lavoratori. Anche in questa situazione è stato importante trovare la chiave capace di salvaguardare la continuità dell’attività  e la salute dei dipendenti. La nostra organizzazione del lavoro ci ha permesso di attuare lo smart working senza troppe difficoltà”.

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