Tremila Comuni, in Italia, sono a rischio desertificazione. Dove il lavoro latita, la ricchezza non si genera e il turismo si sposta su mete ritenute più interessanti, lo Stato smantella i servizi ritenuti “inutilmente costosi” o "non essenziali": via ospedali, punti nascita, uffici postali...A presidiare il territorio, spesso, rimangono solo gli anziani. E proprio pensando a loro nasce la collaborazione tra gli attori del sistema sociosanitario, la rete delle farmacie lombarde, le ATS e le Asst e le amministrazioni locali lombarde, presentata in dettaglio in occasione del convegno “Il ruolo delle farmacie al fianco dei sindaci”, organizzato da Anci Lombardia Salute e da Federfarma Lombardia.
Le farmacie sono il presidio più accessibile sul territorio
Per prossimità e capillarità le farmacie sono il presidio più accessibile sul territorio: in Lombardia, su 778 comuni fino a 3000 abitanti ce ne sono 509. Quelle rurali sono 944, sono ubicate nei circa 1000 piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti e svolgono una funzione sociale fondamentale a servizio dei cittadini, spesso pazienti fragili e anziani. “L’invecchiamento della popolazione specie nei Piccoli Comuni che in Lombardia sono il 65% del totale e l’aumento delle malattie croniche - ha spiegato Mauro Guerra, Presidente di Anci Lombardia - hanno mutato le necessità assistenziali nelle comunità. I Comuni e i sindaci che sono le istituzione più vicine e punto di riferimento importante per i cittadini, devono collaborare con tutti gli attori sui territori. Le farmacie per la loro capillarità rappresentano certamente un partner privilegiato, per questo come Anci Lombardia lavoreremo innanzitutto al fianco delle 478 farmacie comunali e di tutta la rete delle farmacie, nel loro ruolo di erogatori di servizi di prossimità”.
A Lodrino una buona pratica da replicare
Tgr Lombardia, nell'edizione del 20/2/2020 ha raccontato la buona pratica attuata a Lodrino, comune montano di 1600 abitanti in Val Trompia (BS), dove - per combattere lo spopolamento e ovviare al senso di abbandono avvertito da molti - la farmacia del paese è stata attrezzata per svolgere controllo della pressione, analisi, verifica della presenza di un processo di osteoporosi, o anche semplice ascolto delle problematiche che si possono incontrare nella vita quotidiana. "Con il primo ospedale a mezz'ora di distanza, la presenza di una farmacia che di fatto è un punto di ascolto gestito da professionisti è un grande vantaggio", spiegano gli abitanti. Che dichiarano anche di sentirsi decisamente più sicuri. Molti sono i progetti messi in campo dalle farmacie al servizio delle comunità: dalla consegna a domicilio dei medicinali ai malati con gravi disabilità, spesso soli, alla verifica dell’aderenza alle terapie dei pazienti, monitorando la loro corretta assunzione dei farmaci attraverso la partecipazione a campagne di sensibilizzazione. (VV)
