SEZIONE: CULTURA, TURISMO E TRADIZIONI LOCALI
Cultura

Città da Oscar: "cineturismo" vincente a Crema e dintorni

1 Agosto 2018
 

L'estate porta novità nelle proposte turistiche della Lombardia, a partire dalla scoperta del territori del Cremasco, che continua a godere dell'onda lunga del successo dell'Oscar al film "Chiamami col tuo nome", che il regista Luca Guadagnino ha girato tra Crema, Moscazzano, Ricengo (con una escursione a Bergamo e alle cascate del fiume Serio).

Non si contano gli articoli su questi luoghi, pubblicati su giornali internazionali e nazionali, dal New York Times al Sole 24 ore, e che hanno creato molta curiosità negli spettatori, tanto che dalla pagina Facebook del Comune di Crema, fanno sapere come la città é "oggetto della curiosità degli spettatori in tutto il mondo", che arrivano a visitarla da "Asia, americhe, Australia, e dai paesi europei oltre che dall'Italia", scoprendo così  "la città reale. Non rimanendone delusi, anzi". Per ora "è presto per quantificare in modo accurato la crescita di prenotazioni e l'indotto economico", anche se "parrebbe, nel caso della ricettività, un aumento del 40%, e sarebbe straordinario, ma la sensazione visiva delle tante persone che sostano qui, che fotografano le vie, girano le campagne circostanti in bicicletta, prenotano in hotel e B&B, mangiano nei ristoranti, è inequivocabile". 

Entusiata per il risultato raggiunto è Franco Bianchessi, vice presidente della ProLoco di Crema, che in questi mesi ha promosso molte iniziative sul territorio e che ha potenziato l'ufficio e il sito dell'associazione per dare informazioni e spiegare i percorsi.
Al visitatore questa effervescenza è ben visibile, sia che passeggi per le vie cittadine, o che si avventuri nella campagna circostante, a cominciare da Villa Albergoni a Moscazzano, set principale dell'opera, o dal Laghetto dei riflessi di Ricengo, un luogo incantevole all'interno del Parco del Serio dove Elio, il giovane protagonista di "Chiamami col tuo nome", si tuffa con gli amici. Proprio in quest'ultima location sono però sorti alcuni problemi: poichè la balneazione in queste acque è vietata, l'Ente parco ha provveduto a istituire un servizio di guardia per scoraggiare i molti turisti che vogliono emulare i protagonisti della pellicola.

Infine una nota: avevamo già scritto dell'importanza del "cineturismo" in Lombardia, e il caso in questione evidenzia che la formula, se declinata con attenzione, può dare un riscontro positivo. Ma quanto "costa" ad un Comune il coinvolgimento in un'operazione simile?
La risposta l'ha data recentemente a Repubblica lo staff del Sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, evidenziando come l'Amministrazione comunale ha affrontato "una spesa poco inferiore ai 20mila euro come contributo alla produzione e per eliminare cartelli stradali e rimettere in circolo macchine d'epoca con il fine di restituire a piazza Duomo e alle vie del centro l'aspetto che avevano nel 1983".
Per una cittadina di 35mila abitanti e il territorio circostante sembra quindi un investimento molto limitato, capace però di dare buoni frutti. (LS)

Foto: il "Laghetto dei riflessi".

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