Come spesso accade per città e borghi del nostro Paese, anche Bolgare, Comune di 6mila abitanti in provincia di Bergamo, vanta un passato storico di tutto rispetto. I primi insediamenti risalgono all’epoca romana e nel medioevo il piccolo Comune fu teatro di contese tra guelfi e ghibellini. Di fazione guelfa, Bolgare fu raso al suolo ben due volte fra il XIII e il XIV secolo, ma, spirito bergamasco, risorse. Di quell’epoca resta a testimonianza una torre guelfa.
Nel XX secolo si affacciarono attività economiche, soprattutto a partire dagli anni ’60 nella produzione di smalti e vernici, che diedero nuovo slancio al borgo agricolo, ma che oggi, stante la perenne crisi economica, non sono quasi più attive. Restano due aree praticamente dismesse, una proprio di fronte al polo scolastico, che l’amministrazione comunale e i privati proprietari di una delle aree si stanno impegnando a recuperare.
Come ha raccontato il Sindaco di Bolgare, Luca Serughetti, durante i primi incontri del Laboratorio di Ancilab, UrbanLab 2018, gli obiettivi degli interventi di rigenerazione si sono focalizzati sul recupero della qualità della vita. In tal senso va anche la decisione di non realizzare nell’area più grande un centro commerciale, ma di favorire lo sviluppo di negozi di vicinato, che di recente, ci dice il Sindaco Serughetti, “si è tradotto in un incentivo per l’apertura di nuove attività commerciali, ‘il negozio che non c’è’, messo a disposizione dall’amministrazione comunale grazie a un fondo di circa 20mila euro”.
I contributi sono previsti soprattutto per l’area più centrale di circa 18mila mq, quella davanti al polo scolastico. Qui si è realizzata la Piazza della Vita e già sono operativi negozi di vicinato e servizi quali la farmacia, gli ambulatori medici e così via. Sono stati eliminati posti auto a favore di zone pedonali e ciclabili ed è stato emanato un regolamento ad hoc per la tutela del commercio in centro storico. La piazza oggi ospita più di 50 eventi l’anno sia estivi che invernali.
Nell’area più grande, circa 25mila mq, “l’amministrazione” ci dice il Sindaco “è intenzionata a incentivare l’avvio della rigenerazione urbana per urbanizzare un’area centrale e strategica, in parte abbandonata, realizzare residenze e soluzioni di housing sociale e completare i servizi annessi al polo scolastico. Il tutto cercando di evitare il consumo di suolo”.
E il 2018 vedrà la realizzazione di altre opere pubbliche, come risulta dal bilancio 2018 approvato nel marzo scorso. “Con il bilancio 2017 avevamo approvato il primo lotto per il polo scolastico e sta per partire il cantiere. Con il bilancio 2018 abbiamo approvato 237mila euro per il secondo lotto di ampliamento della scuola primaria. Altri investimenti sono previsti, inoltre, per la sistemazione di via Italia e altre piccole opere di viabilità ciclopedonale”. All’interno del polo scolastico è poi prevista la realizzazione centro civico didattico, per cui è stato ottenuto dal Comune un finanziamento regionale del valore di 1 milione e 400mila euro a fondo perduto.
I risultati di questo processo di rigenerazione già si vedono. Sono molte le giovani coppie che hanno deciso di restare a vivere a Bolgare e altre che vengono a vivere nel Comune. Un segno di vitalità e crescita.
(SM)
