"Incoraggiare e incrementare l'impiego di lavoratori con disabilità nella pubblica amministrazione". Nasce con questo obiettivo la Consulta nazionale per l’integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità, prevista dalla riforma Madia e istituita ufficialmente il 3 aprile. L'organo è composto da 12 componenti: quattro ministeri (del Lavoro, della Salute, delle Pari opportunità della Funzione pubblica). Inail, Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro), un rappresentante delle Regioni e uno dei Comuni, due esponenti sindacali e due delegati di Fish e Fand, le due federazioni delle associazioni del mondo della disabilità.
I compiti: verifiche e definizione di piani operativi
Tra i compiti principali della Consulta rientra: elaborare piani, programmi e linee di indirizzo per adempiere agli obblighi previsti dalla legge 68/1999 sul diritto al lavoro delle persone con disabilità; verificare il rispetto degli obblighi di comunicazione cui sono tenute le amministrazioni pubbliche in materia di collocamento obbligatorio; suggerire alle amministrazioni pubbliche misure innovative volte al miglioramento dei livelli occupazionali e alla valorizzazione dei lavoratori con disabilità. Il testo del decreto di attuazione è disponibile in allegato. (VV)