Una grave frana ha colpito nuovamente la Val Taleggio, e in particolare l’area degli Orridi, una sorta di canyon o gola di montagne lunga circa tre chilometri e mezzo che si alza a picco sul torrente Enna, affluente del Brembo. Alle 7.50 del 26 settembre, circa 3.500 metri cubi di roccia sono franati sulla carreggiata della strada provinciale 25, tra San Giovanni Bianco e la Val Taleggio. Una scena impressionante: la montagna ha inghiottito le corsie d’asfalto, coprendole del tutto e rendendole impraticabili e per fortuna senza fare vittime tra pedoni, ciclisti o automobilisti. A informare i cittadini e la stampa dell'accaduto, in diretta dal luogo della frana, è stato in meno di un'ora il sindaco di Taleggio Alberto Mazzoleni, con un paio di foto e un video postato su Facebook in cui ha raccontato la gravità della situazione. Un modo per far sentire la propria vicinanza e presenza immediatamente dopo l'accaduto, sfruttando anche i canali social.
Taleggio e Vedeseta ancora isolati
Allo stato attuale sono due i paesi, Taleggio e Vedeseta, che restano così parzialmente isolati. Per raggiungerli, esistono alcune vie alternative: il passaggio dalla Val Brembilla, ma con carichi non oltre le 5 tonnellate, oppure dal cosiddetto culmine di San Pietro, sconfinando in parte in Val Sassina (provincia di Lecco).
La chiusura della strada è, al momento, a tempo indeterminato: la Provincia sta studiando, al momento, le operazioni per la rimozione dei detriti.