Regione Lombardia mette a disposizione degli enti locali 600mila euro per la messa in sicurezza, la salvaguardia, la conoscenza e la valorizzazione dei beni culturali di interesse architettonico, artistico, storico, archeologico, archivistico, bibliotecario e documentario al fine di assicurarne la manutenzione, l’utilizzo, l’accessibilità e la fruizione pubblica. Vengono finanziati a tal fine gli studi di fattibilità, anche per consentire operazioni di fund raising e accesso a piattaforme di crowdfunding, e gli interventi urgenti di recupero di beni culturali mobili e immobili, l’acquisizione degli stessi nonché gli investimenti finalizzati alla rifunzionalizzazione di immobili destinati a attività culturali e al rinnovo di attrezzature, allestimenti e dotazioni tecnologiche necessarie per lo svolgimento di tali attività.
Gli enti locali, singoli o associati, posso presentare domande a partire dal 4 settembre 2017 e fruire di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino a un massimo di € 20.000. Il contributo sarà erogato con le seguenti modalità:
- 60% entro 30 giorni dalla data di approvazione del contributo;
- 40% entro 30 giorni dalla data di presentazione della rendicontazione e sua validazione.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica, per mezzo del Sistema Informativo SiAge e tramite le apposite credenziali d’accesso. La domanda dovrà essere presentata compilando il modulo di adesione che sarà generato dal sistema SiAge con firma digitale dal soggetto richiedente.
Le domande pervenute verranno verificate entro 10 giorni dalla loro presentazione e saranno ammesse al contributo in ordine di presentazione, a seguito del riscontro informatico dei criteri di valutazione, fino a esaurimento delle risorse messe a disposizione.
(SM)