Avviso Unico: 3,5 milioni di euro per la cultura regionale

6 Giugno 2017
 

"Il sostegno concreto ai progetti culturali dei territori, alle proposte di valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità lombarde, ma anche allo spettacolo dal vivo e ad altri ambiti culturali passa per l'Avviso Unico, con 3.481.187 di euro di risorse messe a disposizione dei nostri territori e delle tante realtà che rendono la nostra Lombardia una regione culturale a tutti gli effetti". Così l'assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini ha commentato i contenuti della nuova edizione dell'Avviso Unico, arricchito da nuove misure. 

"Nel triennio 2013-2016 - ha ricordato l'assessore Cappellini - abbiamo sostenuto progetti, attraverso le vecchie misure dell'Avviso Unico, per oltre 11 milioni di euro, sfiorando quota 12".  L'Avviso Unico rientra nel Programma annuale della cultura approvato dalla Giunta e in quello Triennale V recentemente varato in Consiglio regionale. Il tutto inserito nella nuova legge regionale di riordino delle Politiche regionali in materia culturale, la 25 del 7 ottobre 2016, una norma che aggiorna e modernizza tutte le disposizioni normative in campo culturale e che ha, quali obiettivi cardine, un definito ruolo di programmazione, di regolazione, di costruzione di reti e alleanze, di integrazione con la strategia complessiva di governo e di ascolto e confronto con il territorio.

Le novità principali
Il testo di riordino unifica, semplifica, aggiorna e innova la disciplina regionale di settore introducendo nuovi documenti di programmazione, nuove misure di sostegno e nuove linee strategiche per la cultura. Si intende in particolare sostenere diversi ambiti culturali, puntando su iniziative che incentivino i giovani alla fruizione del patrimonio culturale e all'esercizio delle attività culturali, valorizzino le identità culturali lombarde e la lingua lombarda nelle sue varietà locali, evidenzino significative ricorrenze culturali e celebrazioni storiche, sviluppino progetti integrati e promuovano azioni volte a favorire la partecipazione agli eventi culturali e la fruizione dei beni storico-artistici da parte delle persone con disabilità. 
In questo scenario, la novità principale è rappresentata dai Piani Integrati della Cultura (PIC) attraverso cui Regione Lombardia promuove la progettualità locale in forme integrate e multisettoriali che richiedono il coordinamento tra soggetti pubblici e privati. 

Dotazione finanziaria e ambiti di azione prioritari
L'Avviso Unico ha una dotazione finanziaria di 3.481.187 di euro destinati a sostenere progetti e iniziative di promozione educativa e culturale, allo sviluppo dell'organizzazione bibliotecaria regionale e alla valorizzazione delle biblioteche e del loro patrimonio e valorizzazione degli archivi storici, allo sviluppo dell'organizzazione museale regionale e alla valorizzazione dei musei, alla valorizzazione del patrimonio Unesco e delle aree archeologiche, alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, alla promozione delle attivita' cinematografiche e audiovisive, della musica, della danza e alla promozione dei complessi bandistici. 
Con l'Avviso Unico si stanziano fondi secondo il seguente schema: per la promozione educativa e culturale 533.333 euro; la valorizzazione di biblioteche e archivi storici 450.667 euro; la valorizzazione di musei 768.000 euro; la promozione della cultura cinematografica e audiovisiva 130.000 euro; la promozione della musica e della danza 250.000 euro; i complessi bandistici 125.000 euro; le aree archeologiche o siti iscritti o candidati alla lista Unesco 800.000 euro e il patrimonio immateriale 424.167 euro. 

Come presentare le domande
Le domande possono essere presente in via telematica utilizzando l'apposita procedura online Siage collegandosi al sito www.agevolazioni.regione.lombardia.it. La procedura on line è disponibile dalle 10.30 del 5 giugno 2017 fino alle 16.30 del 5 luglio 2017. Solo per l'ambito complessi bandistici: dalle 10.30 del 5 giugno 2017 alle 16.30 del 5 settembre 2017 (salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili). 
Un acconto, pari al 75% del contributo concesso, sarà erogato entro 60 giorni dalla data di approvazione del provvedimento di assegnazione del contributo. Il saldo, pari al 25% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione e sua validazione da parte della struttura competente. Solo per l'ambito complessi bandistici l'erogazione avverrà in un'unica soluzione come specificato nel bando. I giustificativi di spesa devono essere relativi ad attivita' svolte nel 2017 e devono essere emessi e quietanzati entro marzo 2018. 
La rendicontazione dovrà essere presentata dal 1 febbraio 2018 al 31 marzo 2018 esclusivamente per mezzo del Sistema Informativo Siage dove sarà disponibile la modulistica relativa ai singoli ambiti di intervento. (VV)

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