Va a Mantova lo scettro di comune più riciclone della Lombardia, provincia virtuosa con il 79,7% di raccolta differenziata e una produzione annua per abitante di 485,10 chili; tocca invece a Pavia la maglia nera della raccolta differenziata: con il 39,9% e 513 chili di spazzatura prodotta all'anno da ciascun abitante, ultimo posto della graduatoria regionale stilata da Legambiente che conta anche 39 Comuni di Rifiuti Free, contro lo zero assoluto del territorio provinciale pavese. La provincia di Pavia vede un lento recupero rispetto al 2015, passando dal 38 al 39,9%, ma è ancora lontana dalla soglia del 65% prevista dalla nomativa vigente.
Seconda in classifica, per percentuale di raccolta differenziata, Cremona con il 66,3%, seguita da Varese con il 65,8%, Monza con 62,9%, Lecco 61,9%, Bergamo 61,3%, Lodi 58,9%, Brescia 57,5%, Como 57,3%, Milano 56,7%, che comunque riceve una "menzione speciale" in quano la migliore tra le metropoli europee, Sondrio al 47%.
La Lombardia quarta regione in Italia
A livello nazionale, secondo i dati Arpa, elaborati da Legambiente la Lombardia è la quarta regione in Italia con il 58,7% di raccolta differenziata, dopo Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. In totale sono 74 i Comuni lombardi che hanno conquistato la medaglia di Comuni Ricicloni per il 2016, "realtà locali che hanno vinto e convinto cittadini e aziende ad attuare una gestione dei rifiuti intelligente, attenta, rispettosa e sostenibile", afferma Legambiente.
L’obiettivo ultimo resta quello dell’economia circolare, come sottolineato da Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia: "La sfida per il futuro della gestione dei rifiuti in Lombardia è legata non solo alla capacità dei Comuni e delle aziende di gestire al meglio i rifiuti ma anche, e soprattutto, alla possibilità di riconversione degli impianti di smaltimento esistenti per generare una nuova economia che faccia della circolarità un punto di forza".
Così, per la prima volta, la classifica dei Comuni Ricicloni della Lombardia (elaborata a partire dai dati Arpa al 2015) ha premiato le realtà più attente alla riduzione dei rifiuti, i “Comuni Rifiuti Free” cioè con una quantità di rifiuto non riciclabile e non differenziabile sotto i 75 chili per abitante all’anno. Una selezione più stringente rispetto alla sola asticella del raggiungimento del 65% di raccolta differenziata.
Al via l'edizione 2017
Intanto, la XXIV edizione del concorso Comuni Ricicloni è ai nastri di partenza: possono partecipare Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane e Consorzi. I dati potranno essere comunicati attraverso la compilazione della scheda di partecipazione on line oppure scaricando il pdf da compilare a mano e inviare via fax al numero 02.97699303 tassativamente entro il 5 maggio 2017. I Consorzi dovranno invece obbligatoriamente ultilizzare il file excel opportunamente predisposto senza modificarlo in nessuna sua parte ed inviarlo all'indirizzo di posta elettronica comuniricicloni@legambiente.it.