SEZIONE: CULTURA, TURISMO E TRADIZIONI LOCALI
Cultura

Con Pozzetto, Olmi e Il Trio, alla scoperta della Lombardia cinematografica

6 Marzo 2017
 

Dopo avervi parlato della guida ai 100 miliori set cinematografici lombardi, torniamo a scrivere di cinema perchè le visite ai luoghi dove sono stati girati i cult della nostra produzione nazionale e internazionale hanno fatto boom: un fenomeno che i Comuni lombardi sembrano aver intercettato, organizzando e promuovendo itinerati che possono aiutare lo sviluppo del turismo locale fuori dai percorsi consolidati.

La campagna lombarda e le sue star
Il caso è venuto alla ribalta grazie a un articolo del Corriere della sera che ha riscoperto il territorio pavese dove Renato Pozzetto impersonò l'ingenuo protagonista de "Il ragazzo di campagna". L'inviato alla scoperta dell'immaginario Borgo Tre Case, frazione di Borgo Dieci Case, ha evidenziato come i Comuni che hanno ospitato le riprese del film hanno provveduto ad installare una segnalaetica ad hoc per guidare i visitatori, e ha raccontato della nuova vita di Carbonara al Ticino e Gambolò: mete di pellegrinaggi dei fan delle avventure di Artemio e della sua fidanzata Mariarosa.
Ma non solo il film di Castellano e Pipolo stimola escursioni in campagna. Il capolavoro di Ermanno Olmi "L'albero degli zoccoli" porta infatti molti curiosi nella Bassa Bergamasca, tra Martinengo, Cortenuova, Cividate, Palosco e Mornico al Serio: i piccoli paesi dove il Maestro ha ambientato le vicende della povera gente contadina di fine '800. Per non far perdere una tappa a chi ricerca la casa di Batistì e nonno Anselmo, gli uffici turistici della zona hanno realizzato un percorso che presenta i luoghi immortalati dalla pellicola e ci fa immergere nella poesia visiva che portò Olmi a conquistare la Palma d'oro durante il Festival del cinema di Cannes nel 1978.

Un passo sulla storia e uno sguardo sul presente
Non lontano da queste zone, un posto d'onore sul podio dei set cinematografici e televisivi lombardi è occupato dalla ben conservata Rocca Sforzesca di Soncino. Qui Richard Donner girò un cult del genere fantasy: il pluricandidato agli Oscar "Ladyhawke", interpretato dalla bellissima Michelle Pfeiffer e dal sempre monumentale Rutger Hauer. A Soncino troviamo inoltre i set de "Il Mestiere delle Armi" di Ermanno Olmi, e della dissacrante parodia de "I Promessi Sposi" del Trio Solenghi, Marchesini, Lopez. La proloco locale e l'Amministrazione comunale, consapevoli del potere promozionale della settima arte, non hanno mancato di segnalare ai visitatori i luoghi delle riprese.
Guardando ai giorni nostri, è impossibile non pensare al forte richiamo che Piazza Lombardia esercita sui turisti di origine indiana, dopo che sotto le finestre della sede della Regione sono state girate alcune pellicole made in Bollywood; mentre è notizia di questi giorni che la città di Crema e la campagna circostante, immortalate da Luca Guadagnino nella sua ultima fatica "Call me by your name", sembra abbiano attirato l'attenzione del pubblico del Sundance Film Festival e di Berlino, dove l'opera è stata presentata.

A quanto pare in Lombardia non mancano gli itinerari dedicati alla settima arte; ora è compito delle comunità locali valorizzarli e farli conoscere, perchè cinefili, turisti, curiosi, fanatici e studiosi non tarderanno ad arrivare. (LS)

(Immagine tratta da "Il ragazzo di campagna, di Castellano e Pipolo, 1984)

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