"I numeri che descrivono l'attività formativa di AnciLab fanno impressione, e testimoniano la mole di lavoro che ogni anno portiamo avanti, grazie all'importante impegno della struttura aziendale". Così Pietro Maria Sekules, Amministratore Unico della società, ha aperto la serata inaugurale dell'anno formativo di AnciLab: un momento di confronto tra i formatori e i referenti dell'azienda, i rappresentanti dei grandi Enti che accolgono chi aderisce ai progetti promossi localmente e alcuni giovani che hanno partecipano alle iniziative di Anci Lombardia e AnciLab.

Una serata dedicata all'incontro delle diverse figure coinvolte dai processi formativi, come ha evidenziato Massimo Simonetta, direttore di AnciLab, per "lavorare meglio in un contesto aziendale fortemente cresciuto in questi anni. Pertanto ci è sembrato doveroso ed estremamente utile raccogliere suggestioni per migliorare il rapporto di lavoro e di collaborazione, e per promuovere nuove iniziative formative". 

Dopo queste premesse Onelia Rivolta, vicedirettore di AnciLab, ha illustrato i numeri del 2016, che evidenziano come negli Enti che hanno aderito ai progetti di Anci Lombardia e gestiti da AnciLab, sono state avviate 2442 posizioni attraverso le iniziative di Servizio Civile Nazionale e Regionale, DoteComune e Leva Civica Regionale. Parallelamente sono state organizzate 700 giornate formative, che costituiscono il grande valore dei percorsi curati da AnciLab, in grado di arricchire una proposta che vuole, tra l'altro, "trasferire conoscenze, presentare modelli di carriera professionale, misurare e certificare apprendimenti e introdurre ai contesi istituzionali" ha sintetizzato Rivolta.

I partecipanti alla serata si sono quindi divisi in gruppi di lavoro e hanno elaborato una serie di proposte finalizzate allo sviluppo di nuove iniziative e metodologie formative da implementare nel 2017. (LS)