SEZIONE: WELFARE E POLITICHE GIOVANILI
WELFARE

Rescaldina: "pranzo sospeso" per le persone in difficoltà

30 Gennaio 2017
 

Vi avevamo raccontato dell'osteria "La Tela": il locale nato da un'idea del Comune Rescladina che ha permesso utilizzare per fini sociali uno stabile confiscato alla malavita e che ha ricevuto una menzione speciale del Premio Angelo Vassallo.
Questo progetto acquista oggi nuovo valore grazie alla possibilità per i clienti di lasciare il "pranzo sospeso": una proposta di solidarietà, lanciata dall'amministrazione comunale e fatta propria dall'osteria, che permette a chi fa tappa a "La Tela" per una cena o un aperitivo di lasciare pagata una consumazione che, attraverso i Servizi sociali del Comune, sarà destinata a una persona in difficoltà. 

Per il Comune l'importante è "fare rete"
L'iniziative riprende l'antica tradizione napoletana del caffè sospeso, come spiega l’assessore ai Servizi sociali Enrico Rudoni, che evidenzia come il Comune ha voluto così avviare "un progetto di aiuto dove una comunità viene chiamata a prendersi carico, in modo solidaristico, di difficoltà sociali. Abbiamo contattato le realtà produttive del territorio, chiedendo loro la disponibilità di raccogliere le offerte volontarie dei cittadini. La somma raccolta viene quindi data ai Servizi sociali per essere erogata attraverso dei buoni spesa a nuclei familiari con particolare fragilità economica, in base alla scelta esclusiva e motivata delle assistenti sociali". 
Due gli obiettivi: "innanzitutto rispondere al bisogno di socialità e di inserimento nel tessuto del paese di persone sole o in difficoltà – aggiunge l’assessore - . Non certo secondo, sostenere la messa in circolo di risorse comunitarie nuove, umane ma anche economiche, usufruendo dei servizi offerti dai negozi di vicinato che hanno aderito".

Il progetto e i cittadini
Accanto alla cassa del ristorante sono quindi comparse la locandina dell’iniziativa e una cassettina dove è possibile lasciare il proprio contributo che sarà convertito in buoni spendibili in quattro tipi di offerte: dal pranzo di lavoro, al panino con birra, alla cena alla carta, per un valore che spazia dai 10 ai 25 euro.
Dopo un mese al progetto hanno aderito cinque esercizi commerciali: due macellerie (Guzzetti ed Eredi Vismara), due ristoranti (Trattoria da Vira e osteria La Tela) e un negozio di abbigliamento (Hobby&Moda). Per l'amministrazione comunale i primi segnali sono positivi, infatti, "nonostante questo progetto sia appena nato, abbiamo avuto subito un buon riscontro: in un mese sono stati raccolti più di 200 euro, cifra che riuscirà a soddisfare le esigenze di una ventina di soggetti in stato di fragilità", conclude Rudoni. (LS)

Immagine dalla pagina Facebook dell'osteria La Tela

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