SEZIONE: AMBIENTE, ENERGIA
Rifiuti

Un bando per lo sviluppo della raccolta differenziata

20 Gennaio 2017
 

Entro il 31 marzo 2017 i Comuni che non hanno raggiunto risultati soddisfacenti nella raccolta differenziata di carta e cartone, ma con potenzialità di crescita, possono presentare domanda per il Bando Anci-Comieco destinato all’acquisto di attrezzature necessarie allo sviluppo della raccolta differenziata di carta e cartone. Il Bando, giunto alla quarta edizione, mette a disposizione un finanziamento a fondo perduto di 1 milione di euro.
Nelle precedenti tre edizioni i Comuni beneficiari sono stati più di 270 con un bacino di utenza superiore a 3 milioni di abitanti; l’80% degli interventi ha riguardato realtà del Sud Italia.
“I risultati relativi alla raccolta differenziata di carta e cartone in Italia sono positivi: si registra un progressivo miglioramento, in particolare al Sud, con una raccolta annua di oltre 3 milioni di tonnellate di carta e cartone e un dato pro capite nazionale di 51,5 kg/ab”, dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Stimiamo che ogni anno sul territorio italiano oltre 900mila tonnellate di carta e cartone possano essere ancora intercettate. Finanziamenti come quelli del Bando Anci Comieco sono contributi straordinari che puntano a sfruttare questo potenziale ottenendo migliori risultati di raccolta sia in quantità che in qualità: queste risorse si aggiungono ai corrispettivi già erogati da Comieco ai Comuni convenzionati che, nel solo 2015, hanno superato i 98 milioni di euro”.

Il bando e la documentazione di riferimento sono disponibili qui.

(SM)

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Il tema scelto per quest’anno è: “L’albero: la sua storia, la nostra storia”. Per l’occasione Legambiente pianterà centinaia di giovani alberi lungo la penisola per fare le città più verdi e vivibili e sottrarre al degrado angoli brutti e abbandonati. Lancerà inoltre la campagna “Abbraccia anche tu un albero”

EMERGENZA

Al convegno annuale dell'Associazione il punto su aree sconosciute, abbandonate, isolate.

L’amministrazione comunale di Varese individuerà l’azienda che provvederà a rimuovere e smaltire l’amianto presente nelle abitazioni private. Il tutto avverrà tramite bando pubblico che fisserà un prezzo chiaro e accessibile.

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