Tra i 90 profughi richiedenti asilo a Pavia, il Comune selezionerà 20 candidati che suddivisi in squadre da quattro o cinque, aiuteranno a tenere pulite alcune aree verdi cittadine, in cambio di buoni pasto e biglietti per i mezzi pubblici. La data in cui dovrebbero prendere servizio è la fine di gennaio e la loro attività verrà inquadrata come volontariato. "Abbiamo già avuto alcuni incontri - ha raccontato a La Provincia Pavese l’assessore ai Servizi sociali, Alice Moggi –, in particolare con i soggetti che si occupano dell’accoglienza di queste persone. Tra i volontari verranno selezionati coloro i quali conoscano almeno qualche parola di italiano. E, almeno nei primi tempi, verranno affiancati da dipendenti di Asm Pavia".
Come si concretizza l'intervento dei migranti
L’intenzione del Comune di Pavia è di affidare ai migranti interventi sulla pulizia e sul decoro di alcune aree cittadine (area Vul e zone verdi di Pavia Ovest e del quartiere Vallone). Potranno essere impegnati, al massimo, per quattro ore al giorno, proprio per non trasformare questa attività in una forma di lavoro dipendente. Sarà Asm a occuparsi della loro formazione e della necessaria copertura assicurativa, anche se nessuno dei migranti verrà impegnato in attività che possano comportare una qualche forma di rischio. In cambio del loro impegno, riceveranno biglietti per l’autobus e ticket restaurant, che possono essere utilizzati sia nel settore della ristorazione in senso stretto, sia per fare piccoli acquisti.
(VV)