Il comune di Cinisello Balsamo è destinatario di un finanziamento da 1,2 milioni di euro erogato da Fondazione Cariplo per un progetto di inclusione sociale dedicato al mondo della disabilità. Si tratta di "Inclusione sociale e disabilità: percorsi di sperimentazione del Budget di Salute" che partirà nella primavera 2017 e avrà durata triennale, con cui il Comune ha partecipato al bando “Welfare di comunità e innovazione sociale”, sostenuto da una cordata di realtà: ANFFAS Lombardia, Conferenza dei sindaci dell'Ambito e Azienda Sociale Insieme per il Sociale, in collaborazione con una rete di associazioni del mondo della disabilità e della società civile (Ledha, Anffas Nord Milano, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Cooperativa sociale Il Torpedone) con il supporto dei Dipartimenti di Sociologia dell’Università Bicocca e di Diritto pubblico dell’Università Statale di Milano.
Un progetto locale, di rilevanza regionale e nazionale
“Siamo davvero orgogliosi di questo importante risultato premiato con una cifra consistente – ha commentato Gianfranca Duca, assessore alle Politiche Sociali - Si tratta di una iniziativa che interesserà il territorio dei comuni di Cinisello Balsamo, Cusano Milanino, Bresso e Cormano, ma con una rilevanza regionale e nazionale: una sperimentazione che intende promuovere l'evoluzione del sistema di welfare sociale, favorendo la personalizzazione degli interventi e l'inclusione delle persone con disabilità”. “L'attuale sistema dei servizi, infatti, sostiene un numero significativo di persone con disabilità e loro familiari, ma presenta ancora alcune criticità come la difficoltà di raggiungere le persone considerate meno "gravi" e l’attenzione quasi esclusivamente di tipo assistenziale – spiega la Duca.
L’idea è quella di proporre un uso più flessibile delle risorse trasformando gli attuali costi sociosanitari in investimenti capaci di rispondere alla sfida dell'inclusione”. Tra gli obiettivi concreti la promozione e il riconoscimento del diritto all’indipendenza e all’inclusione come modello sociale per tutte le persone con disabilità. Le azioni riguarderanno sia gli operatori coinvolti direttamente nella realizzazione dei progetti sia forme di comunità del Nord Milano. Si aggiungerà l’avvio di un lavoro di ricerca di natura sociale e giuridica.
(VV)