Cambiare la viabilità cittadina non è semplice, lo sanno bene gli amministratori locali che si sono avventurati nel progetto di rivedere i piani della sosta, di regolamento delle aree a traffico limitato oppure di gestione dei sensi unici.
Si comprende quindi come un progetto di ampia portata come quello che ha promosso due mesi fa la Città di Varese con l'iniziativa "Vasere si muove", intervenendo sulle dinamiche dei trasporti nei quartieri e sulle abitudini di genitori, lavoratori e studenti serali, meriti attenzione, soprattutto da parte dei suoi promotori.
Nella Città Giardino le prime novità hanno riguardato il fronte del trasporto pubblico, con l'introduzione del sistema Park & Bus, ed è proseguito, pochi giorni fa, con la messa in opera dei nuovi sistemi di bike sharing.
Tutto questo per dare via ad un piano per migliorare la qualità della vita dei cittadini, facilitando il parcheggio delle auto grazie a un numero maggiore di stalli a disposizione e contribuendo così a ridurre il traffico, in particolare nel centro cittadino. Inoltre si è operato per attuare una maggiore integrazione tra la sosta e il trasporto pubblico locale, predisponendo abbonamenti diversificati a seconda delle varie necessità degli utenti, semplificando le procedure di pagamento con l’utilizzo di nuove tecnologie e potenziando l'uso della bicicletta.
Le valutazioni del Comune
Oggi è il tempo del "tagliando di controllo" del piano, per correggere e migliorare alcune iniziative, in un'ottica che l'assessore alla mobilità Andrea Civati ha definito "una naturale conseguenza ai primi mesi di monitoraggio del piano e una risposta alla fase di ascolto di tutte le esigenze dei cittadini".
Spazio dunque alle novità, che riguardano, tra l'altro, la regolazione dell'orario di pagamento della sosta nelle zone dove i genitori accompagnano i figli a scuola; la modulazione dell'abbonamento sosta per chi frequenta usualmente diverse zone della città; l'adeguamento dell'orario della sosta regolamentata nelle zone dove sono presenti scuole serali; l'uso esclusivo del piazzale della stazione per la sosta dei pendolari.
Per Civati "Varese si Muove sta davvero cambiando le abitudini dei cittadini con grandi benefici per la città. Abbiamo avviato un percorso virtuoso che ha risvegliato l'interesse per Varese anche di investitori privati che vedono finalmente una città che fa passi avanti nella modernità e per una mobilità più sostenibile".
I progetti futuri
Ora si attendono i nuovi passi del piano: entro dicembre si procederà con la sostituzione delle pensiline del trasporto pubblico e poi spazio alla manutenzione dei marciapiedi, alla realizzazione di piste ciclabili e al miglioramento del sistema di trasporto pubblico. (LS)
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