SEZIONE: ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONISMO E RIFORME
BILANCI

Per il ministro Madia la PA Digitale va a passo spedito

17 Novembre 2017
 

Ma come sta davvero la Pubblica Amministrazione in Italia? Alle ricerche che evidenziano l'insoddisfazione dei cittadini per il gap digitale che ancora contraddistingue la relazione con l'amministrazione pubblica, fa da contraltare la posizione del ministro della Semplificazione e Pubblica amministrazione, Marianna Madia, espresso in occasione di un convegno a Chieti: "Per la prima volta in Italia possiamo parlare di uno stato di avanzamento. Siamo in grado di dire già quali sono i risultati raggiunti e di sperare che questa attuazione vada avanti anche nella prossima legislatura''.


Che cosa funziona: PagoPA e Anagrafe Unica
''Il nostro vanto è la fatturazione elettronica: sono 70 i milioni di fatture che sono state gestite da quando abbiano introdotto l'obbligatorietà - fino al sistema unitario di pagamenti: oggi PagoPa è un sistema unitario per pagare digitalmente la pubblica amministrazione che funziona. Un esempio virtuoso su tutti: il Comune di Milano, in cui oggi qualunque tributo locale si paga attraverso PagoPa. E cito anche il Pin unico, il sistema pubblico di identità digitale: quasi due milioni di persone lo hanno richiesto, crescono i servizi agganciati al pin unico, crescono le amministrazioni che sono entrate nel sistema pubblico di identità digitale".
Madia ha citato anche l'Anagrafe unica della popolazione residente - "uno dei progetti più complessi" - che sta decollando grazie al lavoro del commissario al Digitale, Diego Piacentini, tanto che sono in pre-subentro 800 grandi Comuni da Palermo a Napoli, che porteranno all'interno del sistema milioni di abitanti".
Il progetto è particolarmente complesso anche per la ricadute sulla sicurezza e per la difficoltà di organizzare un sistema che vede oggi le identità degli italiani sono sparpagliate in 8.000 anagrafi diverse.

Il terzo livello di sicurezza di SPID
Intanto l'Agenzia per l'Italia digitale è a lavoro sul terzo livello di sicurezza di Spid, quello che permette l'accesso ai servizi pubblici via smartphone. Agid sta lavorando sta lavorando perché la carta di identità elettronica possa rappresentare una soluzione tecnica per il terzo livello di Spid. Il primo livello consente l'accesso ai servizi digitali attraverso user id e password; il secondo livello consente l'accesso a dati che richiedono sicurezza maggiore con la one-time password; il terzo livello che consente l'accesso a dati sensibili deve essere fatto con un supporto fisico e separato. Stando ai dati di Agid attualmente sono quasi 2 milioni le identità digitali erogate, 7 gestori di identità digitale attivi e quasi 3800 le PA attive.

 

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