Apple Energy potrà vendere l’energia elettrica prodotta durante la sua attività industriale: in questo modo, l'azienda di Cupertino potrà ridurre notevolmente i costi energetici e anche le tasse a proprio carico. L’approvazione è arrivata dalla Federal Energy Regulatory Commission, che quindi autorizza Apple Energy LLC a vendere l’energia generata dalle sue farm sul mercato.
Mossa strategica per alimentare le strutture a energia pulita
Invece di acquistare energia solare o eolica da altri operatori, la società potrà anche vendere i frutti dei propri impianti alimentati da fonti rinnovabili. E’ una mossa che rientra nel piano generale dell’azienda, che vuole alimentare la maggior parte delle proprie strutture con energia pulita.
E Apple non è l'unica ad avere intrapreso questa strada: anche Microsoft, Facebook e Amazon hanno investito in parchi solari o eolici per alimentare i propri data center o le proprie sedi produttive, tagliando le emissioni e diminuendo gli importi in bolletta. Uffici e capannoni hanno bisogno di energia: i data center utilizzano da 10 a 50 volte l’energia di un classico ufficio commerciale, secondo il Dipartimento per l’Energia degli Usa. Allo stesso tempo i gruppi ambientalisti fanno pressione proprio su queste società perché i data center non siano più dipendenti dalle fonti fossili o dal gas naturale ma diventino strutture a impatto zero. Da qui, gli investimenti in rinnovabili e, per Apple, finalmente l’ok a vendere l’energia in surplus sul mercato.
(VV)