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AMBIENTE

Isole ecosostenibili: 20 esempi nel mondo da imitare

29 Luglio 2016
 

Si trovano nel Golfo dell’Alaska, alle Hawaii, in Australia, in Scozia...e in altri luoghi incontaminati, dove è stato possibile realizzare un modello di vita e di consumo 100% sostenibile: sono le 20 isole ecosostenibili censite da Legambiente, in cui grazie alle fonti altenative e alle batterie di accumulo si ottengono risultati concreti sia per quanto riguarda i dati del fabbisogno energetico coperto, sia per l’applicazione di tecnologie sempre più ricercate e innovative come, ad esempio, l’utilizzo del moto ondoso dei mari o di impianti idroelettrici ed eolici combinati insieme.

 

Eolico e moto ondoso come generatori di energia
Tra le realtà più interessanti troviamo l’isola di El Hierro (Spagna) che detiene il record mondiale per aver raggiunto per prima l’autosufficienza energetica grazie alle energie rinnovabili. Da giugno 2014 i suoi 10.162 abitanti usufruiscono, per la produzione di energia elettrica, di un sistema combinato di impianti idroelettrici e di impianti eolici. Risultati significativi sono stati raggiunti in virtù dell’utilizzo di sistemi di batteria ad ampia capacità, come quelli presenti nell’isola di King (Tasmania) e nelle Azzorre che permettono di accantonare gli impianti diesel, dimostrando di poter migliorare la stabilità di un sistema elettrico.
Sono inoltre piuttosto rilevanti e dal grande potenziale nelle aree costiere i nuovi sistemi per il recupero di energia elettrica sfruttando la forza dell’oceano nella sua interezza, sia col moto ondoso, sia con le maree, come quelli presenti nelle isole Orkney (Scozia) dove, grazie al movimento delle onde del mare, è stato possibile convertire l’energia cinetica in energia elettrica. A Samso il sistema d’impianti da fonte rinnovabile ha reso l’isola energeticamente indipendente, mentre quella di Pellworm produce tre volte la richiesta elettrica dei suoi 1.200 abitanti grazie ad un sistema energetico costituito da otto pale eoliche, ad una centrale solare e ad impianti di cogenerazione.

 

In Italia possibilità di applicazione a Lampedusa, Giglio, Marettimo e Ponza
Alcuni studi hanno dimostrato la fattibilità di progetti simili anche in Italia, da Lampedusa a Ponza: è possibile cambiare completamente scenario energetico puntando esclusivamente sul contributo di sole, vento, maree e delle altre rinnovabili attraverso un’innovativa gestione delle reti e degli impianti che permetta di dare risposta anche alla domanda di mobilità (spingendo quella elettrica e quindi riducendo consumi di benzina e diesel) e di riscaldamento/raffrescamento delle abitazioni.
 

La necessità di collaborare con gli enti locali
Per Legambiente, il cambiamento passa attraverso tre linee di intervento: lo stop a qualsiasi nuova realizzazione o ampliamento di centrali da fonti fossili; l’approvazione immediata del Decreto, fermo al Ministero dello sviluppo economico, che prevede di riconoscere la stessa tariffa di cui beneficiano le società che gestiscono l’energia elettrica sulle isole, a chi produce o autoproduce energia da rinnovabili; l’approvazione di un Piano per arrivare al 100% da rinnovabili in ogni isola, coordinato dal Ministero dell’ambiente e che veda il coinvolgimento degli Enti locali, in modo da capire passaggi e potenzialità e coinvolgere la Soprintendenza a semplificare le procedure di approvazione dei progetti.

(VV)

 

 

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