Il vice sindaco di Pavia, Angela Gregorini, ha chiesto il coinvolgimento di Anci per affrontare (e vincere) la battaglia anti-slot, una delle tante iniziative della campagna contro la ludopatia. La vice sindaco e assessore al commercio ha voluto la creazione di un tavolo di confronto che raggruppa tutti i Comuni capoluogo di provincia della Lombardia, in cui i rappresentanti dei Comuni illustrano le rispettive iniziative e si confrontano con i colleghi.
Una delle ultime decisioni, ad esempio, è stata quella presa dal Comune di Bergamo che ha posto severe limitazioni alla vendita di gratta e vinci. Adesso, la collaborazione con Anci consentirebbe di avere una “massa critica” decisamente maggiore, considerato che il tavolo non riguarderebbe più i soli capoluoghi di provincia della Lombardia, ma anche l’associazione che raggruppa i circa 8mila comuni italiani.
A Pavia record di soldi spesi in slot per abitante
Pavia aveva preso l’iniziativa di creare questo tavolo di coordinamento dopo la pubblicazione del dato che la vede come primo Comune d’Italia nella poco lusinghiera classifica dei soldi spesi per il gioco d’azzardo in relazione al numero degli abitanti. Il Comune ha da subito intrapreso una lotta contro la ludopatia (che era già stata avviata in epoca Cattaneo) e il primo risultato concreto è stata la chiusura della sala giochi che si trovava nei locali del mercato sotterraneo.