Il futuro del trasporto lombardo viaggia...sull'acqua. E' questo il piano del presidente Roberto Maroni, che nel corso dell'incontro alla Camera di Commercio a Cremona sul tema dello sviluppo e della navigabilità del fiume Po, ha commentato: "La navigabilità dei fiumi e dei laghi per la Lombardia rappresenta una grande opportunità. La Lombardia è la Regione con il maggior numero di coste navigabili, addirittura più della Sicilia, solo che le nostre vie d'acqua sono poco sfruttate".
L'intenzione è dunque quella di potenziare il trasporto via acqua sul territorio, partendo da un dato oggettivo: su 400 milioni di tonnellate di merci trasportate in Lombardia ogni anno quelle trasportate con le vie d'acqua sono appena un millesimo. "Vogliamo investire molto sul trasporto con le vie d'acqua, abbiamo dei progetti che Aipo sta sviluppando e vogliamo sfruttare i fondi europei del 2016 che abbiamo a disposizione", ha proseguito Maroni.
"Il fiume - ha aggiunto il presidente lombardo - è un'arteria viva, non è un'infrastruttura bloccata come un'autostrada o una ferrovia. Essendo un'opera viva della natura il fiume va seguito con attenzione, va seguita l'acqua, le piene, per cui serve un sistema preciso ed è quello che vogliamo creare per sfruttare al meglio questa grande potenzialità che abbiamo che sono le nostre vie d'acqua".